Gennaro Ruggiero: Ritiro la candidatura, non è questa la politica che amo

Riceviamo e pubblichiamo, da Gennaro Ruggiero, la seguente comunicazione:
Gennaro Ruggiero, presidente dell’Osservatorio Parlamentare Italiano e Segretario Generale del Centro Studi Parlamentari aveva posto la sua candidatura  nel partito PPA-Cristiano Liberali, ma nella notte del 29 gennaio ha deciso di ritirare la candidatura alla Camera dei Deputati. La scelta non incide però sulle regionali dove sostiene una lista civica alleata a movimenti liberali e cristiani.
Ruggiero ha dichiarato: ‘L’acqua della politica nazionale in Italia, in questo momento è troppo torbida, e io non svoglio sporcarmi, anzi non andrò nemmeno a votare alle politiche. Nessuno si salva.
Il Movimento 5 Stelle usa la parola democrazia offendendo la democrazia, sono una banda di cialtroni ignoranti della politica. Il centrosinistra ha con Renzi il cancro del centrosinistra stesso. Il centrodestra parte disunito e implosivo.
Liberi e uguali è un accozzaglia di sfigati comunisti che ha solo due uomini politici veri come Bersani e D’Alema, ma hanno il difetto di essere comunisti burocrati. I partitini come quello che mi ospitava, il PPA di Piarulli, escludendo i Cristiano Liberali (gente seria ed onesta), mi sono sembrati pronti a offrirsi al miglior offerente, e io sono coerente e chiaro, e non fanno per me.
E ancora ha dichiarato: ‘Non credo che ci siano le condizioni per fare un governo dopo il 5 marzo. Anche se i 5 Stelle avranno la maggioranza dei parlamentari sarebbe assurdo se trovassero un partito che converga con e il loro falso programma e si allei con questa pericolosa setta diabolica. Per gli altri non credo ci siano le condizioni di arrivare a superare il 40 %, a meno che, e questo mi fa rabbrividire, Berlusconi non si accordi con Renzi. Meglio Gentiloni con un governo del Presidente e presto nuove elezioni’.
Un analisi quella di Ruggiero purtroppo di chi ha da sempre fatto politica seria e coerente con le sue idee. Effettivamente la politica negli ultimi 20 anni e più, ha perso l’identità della politica ed è diventata una sorta di ‘mercato delle vacche’.
Ruggiero ha poi chiuso e chiudo anche io così: ‘Io a questo gioco al massacro non ci sto. Voglio lavorare per il recupero dell’identità della politica legata a ideologie, ed eticamente a sua volta legata a una finanza solidale’.
Bene, non ci resta che augurare buon lavoro a Gennaro Ruggiero.
Alberto Calistri

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