La Guardia di Finanza di Livorno ha scoperto, nel settore del commercio di legno combustibile, un giro di fatture false per compensare l’Iva. Il bilancio dell’operazione è di 22 indagati per frode al fisco di cui 3 per riciclaggio e 2 per autoriciclaggio in criptovalute tra Cecina e Londra.
Oltre 100 imprenditori coinvolti in un giro di documenti fasulli per 93 milioni di euro, con tre professionisti concorrenti in un ‘carosello’ di società di comodo in 12 paesi europei. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato terreni e capannoni per oltre 6 milioni di euro.