epa06860064 British Foreign Secretary Boris Johnson arrives at Downing Street for a cabinet meeting in London, Britain, 03 July 2018. EPA/ANDY RAIN

Gaffe su burqa, Boris Johnson nei guai

Il Partito Conservatore britannico ha intimato oggi le scuse a Boris Johnson, dopo l’ennesima gaffe sfociata ieri in un vespaio di polemiche e accuse di “islamofobia” nei confronti dell’ex ministro degli Esteri del governo di Theresa May. Johnson aveva preso di mira le donne musulmane che indossano il velo integrale (burqa o niqab), paragonandole sarcasticamente a “rapinatori di banche” e a “cassette per la posta” in un articolo sul Daily Telegraph scritto peraltro per dire ‘no’ a ogni forma di divieto. Il tono irridente aveva scatenato le reazioni indignate delle maggiori organizzazioni islamiche britanniche, del Labour e anche di alcuni esponenti Tory. Oggi a prendere le distanze si è aggiunto il presidente del Partito, Brandon Lewis, che in un tweet ha annunciato d’aver chiesto a Johnson di “scusarsi”. Un passo ritenuto eccessivo da altri deputati Tory e bollato al contrario come insufficiente da Naz Shah, ministra ombra laburista per la Parità di origini pachistane, secondo cui “le scuse non bastano”.

Circa Redazione

Riprova

Baltimora, ponte crolla in acqua dopo urto con una nave: si temono morti e feriti

Si temono morti e feriti a Baltimora, nello Stato americano del Maryland, dopo che una …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com