Gabriele Lavia legge ‘Edipo Re’ a Tindari il 13 agosto

Sarà la straordinaria cornice del Teatro Greco di Tindari ad ospitare il prossimo 13 agosto  lo spettacolo ‘Gabriele Lavia legge Edipo Re’ di Sofocle nella traduzione di Salvatore Quasimodo. L’iniziativa è promossa da Taormina Arte nell’ambito del progetto Anfiteatro Sicilia realizzato dagli Assessorati regionali al Turismo, Beni Culturali e da Sensi contemporanei ed è inserita nel cartellone del Teatro dei Due Mari che si avvale della collaborazione del Comune di Patti. Il testo di Sofocle, che sviluppa tutta la sua tragedicità tra il contrasto e la conflittualità costantemente presenti e tra il senso ingannevole di Edipo e il senso dettato dall’onniscienza dello spettatore e del lettore, è stato  tradotto nel 1947 da Salvatore Quasimodo che ha reso magistralmente il livello linguistico-espressivo col fine di evidenziare l’assurdità della situazione. La lettura di Gabriele Lavia che ha già curato più volte sia la regia sia l’interpretazione di Edipo Re, sarà fortemente coinvolgente ed emotiva e rappresenta un omaggio al Tindari Festival, che festeggia quest’anno la sessantesima edizione. Ninni Panzera, il segretario generale Taormina Arte ha dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione: ‘Sono felice che Anfiteatro Sicilia trovi a Tindari una sua naturale collocazione. Strafelice che sia Gabriele Lavia con la lettura dell’Edipo Re a simboleggiare una unione tra due luoghi strategici per la Cultura siciliana come Tindari e Taormina. Con l’augurio che il futuro veda rafforzare sempre più questa collaborazione strategica grazie agli Assessorati regionali al Turismo ed ai Beni Culturali. Insieme si possono attrarre risorse, produrre cultura e incrementare i valori turistici’. Figura tra le più rappresentative del teatro italiano degli ultimi quarant’anni, Gabriele Lavia cresce a Torino, la città dove la famiglia di origine siciliana si è trasferita. Debutta come attore teatrale nel 1963 dopo il diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. Si rivela al grande pubblico recitando nello sceneggiato televisivo Marco Visconti (con Raf Vallone e Pamela Villoresi), per la regia di Anton Giulio Majano, nella parte di Ottorino Visconti. Per il Teatro alla Scala di Milano nel 1969 è il Servo della casa di Laio in Edipo re (Sofocle) con musiche di scena di Andrea Gabrieli per regia di Giorgio De Lullo, con Giorgio AlbertazziAnna ProclemerRenzo PalmerGualtiero TumiatiMario ErpichiniAlfredo Bianchini, Roberto Rizzi e Tonino Pierfederici, nel 1983 cura la regia di Les pèlerins de la Mecque di Christoph Willibald Gluck con Cecilia Gasdia nella Piccola Scala, nel 1984 la regia di I Lombardi alla prima crociata con Silvano CarroliGhena Dimitrova e José Carreras diretto da Gianandrea Gavazzeni e nel 2011 di Attila (opera) con Orlin Anastassov diretto da Nicola Luisotti. È stato diretto in teatro da molti importanti registi tra i quali Giorgio StrehlerGiuseppe Patroni GriffiGiancarlo SbragiaLuigi SquarzinaMario MissiroliMarco Sciaccaluga. Regista lui stesso di Scandalosa Gilda, del noir Sensi e La lupa, tutti con Monica Guerritore, che in quel periodo era sua moglie. Come regista teatrale esordisce nel 1975 con Otello di William Shakespeare e come regista cinematografico, nel 1983 con il film Il principe di Homburg (grazie al quale nel 1984 si aggiudica il Nastro d’Argento al miglior regista esordiente). Come regista d’opera lirica il suo esordio è nel 1983 con I pellegrini alla Mecca di Gluck. Nel 1989 con Giancarlo Volpi fonda a Milano la Compagnia Lavia. È stato co-direttore artistico del Teatro Eliseo di Roma, direttore artistico del Teatro Stabile di Torino e del festival Taormina Arte.

Naomi Sally Santangelo

 

Circa redazione

Riprova

Dal 18 APRILE al CINEMA “BRIGITTE BARDOT FOREVER” di Majewski

Arriva nelle sale italiane il 18 aprile BRIGITTE BARDOT FOREVER il nuovo film del regista …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com