Si svolgerà a fine maggio il prossimo G7, che verrà ospitato dal 26 al 27 maggio a Taormina. A suscitare un vespaio di polemiche è stata la locandina promozionale dell’evento, presente nell’app governativa per i giornalisti che vogliono accreditarsi. Un’immagine di un uomo con la coppola che guarda desideroso una donna; un’immagine che riporta in auge tutti gli stereotipi su siciliani e italiani.
Sigaretta pendente dalle labbra, sguardo da ‘maschio latino’ mentre osserva una giovane dai capelli neri e gli occhi bassi. Insomma, una scena che ricorda molto il giovane Michael Corleone del Padrino di Coppola o film alla Divorzio all’italiana. Ma sui social c’è una vera e propria rivolta, sia su Facebook che su Twitter.
Annunciata anche una mail bombing alla Presidenza del Consiglio. Si dice indignato il Presidente dell’Assemblea regionale siciliana Giovanni Ardizzone, che spiega all’Adnkronos di volere scrivere una lettera al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni per chiedere il ritiro immediato della foto.
Sui social network, inoltre, ci sono centinaia di post contro la trovata del Governo. Sono anche i semplici cittadini a voler esprimere il loro sdegno sulla vicenda. Su Twitter, ad esempio, un’utente commenta: ‘Imbarazzante, quando ignoranza ed interessi personali alimentano stupidi stereotipi’, mentre un altro ipotizza: ‘È uno scherzo, vero?’.
La vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Teresa Di Fresco parla, poi, di ‘stupidi e anacronistici stereotipi che sopravvivono grazie a ignoranza, comodità e molto probabilmente interessi di alcuni. Il gadget del mafioso con baffi, coppola e magari lupara è uno dei più venduti e, evidentemente, a qualcuno è utile dare o accettare una simile immagine di una Sicilia che ha combattuto e combatte questi che qui definisco ancora una volta semplicemente stereotipi’.
Cocis