Stili e tendenze, anche nel fare la raccolta differenziata. Il primato stavolta per merito e capacità va alle donne straniere, over 45 e residenti al sud. Le piu' attente all'ambiente e nella raccolta differenziata. E' quanto emerge da una ricerca commissionata dal Conai a Ipsos sugli atteggiamenti in materia di eco-sostenibilita', anche se circa 3 milioni di stranieri hanno difficolta' a fare la raccolta differenziata soprattutto per la carenza o totale assenza di informazioni in lingua "amica".
Dalla ricerca emergono quattro diverse tipologie di comportamenti in relazione all'attenzione all'ambiente: il primo e' quello virtuoso in cui si classificano gli "eco-in" (15%) al cui interno si colloca il profilo dello straniero eco-friendly donna, over 45, residente al sud e nelle isole; al secondo posto si collocano gli "eco-incentivati" (32% del totale, pari a poco piu' di un milione di persone); al terzo gli "eco-pigri", il 25% del campione, che vivono in Italia da 5-10 anni, principalmente nel nord-ovest; in ultima posizione si collocano gli "eco-assenti" che rappresentano il 28% degli stranieri intervistati, con una preponderanza di uomini e di giovani.
Sa.Ia.