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Esordio sotto il segno della tragedia per le proteste dei Gilets Jaunes – i Gilet gialli – i manifestanti francesi contro il carobenzina che oggi sono invitati a scendere in piazza per azioni di protesta non dichiarate. E proprio in una di queste, in Savoia, una donna è stata uccisa da un’automobile che l’ha colpita, guidata da una donna presa dal panico che si è ritrovata accerchiata dai manifestanti e ha spinto sull’acceleratore. E’ accaduto a Pont-de-Beauvoisin, in Savoia, dove una donna sulla cinquantina è stata colpita colpita da un’automobile a unposto di sbarramento organizzato dai “gilet gialli” e non dichiarato. Secondo il ministro dell’Interno Christophe Castaner, la conducente, che stava portando la figlia dal medico, è stata colta dal panico quando i manifestanti hanno preso a battere sulla sua vettura e a quel punto la donna ha premuto sull’acceleratore. In stato di choc, è stata fermata dalla polizia.
Inoltre ad Arras (regione di Pas-de-Calais) un pedone investito è “in urgenza assoluta” e altri incidenti hanno fatto 16 feriti lievi secondo il ministro dell’Interno. “Il nostro livello di inquietudine è massimo”, ha detto Castaner, chiedendo ai manifestanti di “prendere tutte le misure di prevenzione e sicurezza” possibili. “Il diritto a manifestare è essenziale in questo Paese, bisogna proteggerlo, ma bisogna anche fare in modo che una minima organizzazione eviti questo tipo di tragedia”. Il governo francese aveva assicurato ieri che avrebbe garantito la libertà di manifestare oggi in tutta la Francia contro l’aumento dei prezzi dei carburanti, pur avvertendo che bloccare un Paese” non è “evidentemente accettabile”. I “gilet gialli” sono un movimento spontaneo di automobilisti che protestano contro l’aumento dei prezzi di benzina e oggi intendono entrare in azione in diverse regioni.
