Francia, incendio nella cattedrale di Nantes , si indaga per incendio doloso

Francia con il fiato sospeso per un incendio divampato nella cattedrale di Nantes, nella zona nord-occidentale del Paese. Le fiamme hanno avvolto la struttura alle prime luci del 18 luglio.

Si teme soprattutto per gli organi presenti all’interno della cattedrale. La Cathédrale Saint-Pierre-et-Saint-Paul de Nantes è classificata come monumento storico dal 1862.

Intorno alle sette e trenta del mattino del 18 luglio i vigili del fuoco avevano fatto sapere che l’incendio nella cattedrale ancora non era sotto controllo. Sul posto sono intervenuti circa sessanta vigili del fuoco impegnati a circoscrivere il rogo e domare le fiamme nel tentativo di limitare i danni alla struttura e alle opere conservate all’interno della cattedrale gotica.

Intorno alle otto e trenta, in base ai video postati sulla rete e alle immagini dei media francesi, le fiamme all’interno della cattedrale erano domate. Ovviamente la struttura era circondata da una densa nube di fumo nero.

Solo nelle prossime ore sarà possibile procedere con una stima realistica dei danni causati dall’incendio.

Stando alle prime ipotesi, il rogo divampato nella cattedrale di Nantes potrebbe essere di origine dolosa. Nella Cattedrale sarebbero stati rinvenuti tre inneschi.

L’edificio fu costruito a partire dal 1434 per volontà del duca di Bretagna Giovanni V nello stile gotico ‘fiammeggiante’ in voga all’epoca. La costruzione è stata ultimata nel 1891, dopo 457 anni di lavori. Nel 1862 era stata classificata come monumento storico.

La cattedrale di Nantes, alta alle torri 63 anni, custodisce al suo interno il monumento funebre del duca Francesco II di Bretagna e di sua moglie Margherita di Foix, realizzato all’inizio del XVI secolo da Michel Colombe e Jean Perréal, considerato come un capolavoro della scultura francese. L’edificio ospita inoltre il cenotafio del generale de Lamoricière, monumento eretto nel 1878 per volere di papa Pio IX.

La cattedrale di Nantes era già stata distrutta dalle fiamme il 28 gennaio 1972, quando un operaio che lavorava sul tetto aveva causato accidentalmente un incendio con una fiamma ossidrica. La cattedrale era stata riaperta solo dopo 13 anni di lavori nel maggio 1985. Durante i bombardamenti del 1944, l’edificio subì gravi danni, in particolare l’organo maggiore.

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