L’accusa è di quelle pesanti, arriva direttamente in una nota dal partito socialista francese. La forza politica che fa campo al Presidente Hollande imputa alla cancelliera tedesca Merkel di pensare “soltanto al risparmio dei correntisti della sua riva del Reno, alla bilancia commerciale di Berlino e al proprio futuro elettorale”. “‘Il progetto comunitario – si legge nel testo – è oggi umiliato da un’alleanza di circostanza fra gli accenti thatcheriani dell’attuale primo ministro britannico, che concepisce l’Europa soltanto ‘alla carta’ e ‘al ribasso’, e l’intransigenza egoista della cancelliera Merkel”.
