Ancora polemiche sui rischi legati al piombo nel cantiere di Notre-Dame, bloccato dal 25 luglio per rafforzare le misure di sicurezza dei lavoratori dinanzi al rischio piombo. Un collettivo formato da sindacati CGT e associazioni ha invocato oggi il “confinamento totale del sito” e la creazione di un centro di controllo sanitario. Dall’incendio del 15 aprile, tassi importanti di concentrazione di piombo sono stati rilevati nei dintorni dell’edificio. Tra l’altro, due scuole del quartiere, che in questo periodo accoglievano circa 180 bimbi per attività ricreative estive, sono state chiuse a titolo cautelativo. Per fermare la “propagazione di polveri di piombo” nel quartiere, il collettivo di sindacati e associazioni chiede di confinare il cantiere di Notre-Dame, impacchettando l’edificio e facendo in modo “che la pressione interna sia inferiore alla pressione atmosferica”, ha spiegato Benoit Martin dell’Union départementale CGT.
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