I farmacisti della Regione dell’Attica, non vogliono concedere medicinali a credito agli assistiti dell’Ente nazionale per la Prestazione dei Servizi Sanitari, fino alla fine di settembre, se lo stato non provvederà a liquidare i debiti nei confronti delle farmacie. La decisione è stata presa ieri, durante l’assemblea generale dell’Ordine dei Farmacisti dell’Attica, durante la quale non sono mancati momenti di tensione. Incroceranno le braccia per 24 ore, i lavoratori dei mezzi pubblici, causando forti disagi in città. I lavoratori, scioperano sull’aumento delle tariffe e chiedono un trasporto gratuito per disoccupati, studenti e pensionati a basso reddito. Questo è quello che fanno leggere in un comunicato da loro presentato.