Fmi: “Debito pro capite globale più del doppio del reddito nel 2017”

Rispetto al precedente picco segnato nel 2009, nel pieno della crisi economica generalizzata, nel 2017 il mondo è risultato più indebitato per ben 11 punti percentuali di Pil. Questo a fronte di un record assoluto in termini di valore, toccato a quota 184 mila miliardi di euro, oltre 86mila dollari per ciascun abitante del pianeta. Dato tanto più significativo se si considera che è pari a oltre due volte e mezzo il reddito pro capite medio. A rilevarlo è il Fondo monetario internazionale, che ha annunciato con un post sul proprio blog l’aggiunta di nuovi dati al suo ‘Global Debt Database’, ricco ora di informazioni sul debito pubblico e privato provenienti da 190 nazioni e relative a un arco temporale che si apre nel 1950. “Le economie più indebitate del mondo sono anche le più ricche”, osservano gli autori dell’articolo, Samba Mbaye e Maraluz Moreno Badia, evidenziando come i tre maggiori debitori su scala globale siano Stati Uniti, Cina e Giappone.

Non si tratta dell’unica tendenza significativa: tra quelle più rilevanti il Fmi cita infatti anche le differenti dinamiche che stanno interessando debito pubblico e privato. Il primo è più che triplicato dal 1950, con i paesi emergenti (Cina in primis) che da questo punto di vista si sono messi in luce a partire dalla crisi globale. Il secondo si è invece mosso in calo fino alla metà degli anni settanta, per poi riprendere a salire. A fare la parte del leone, in questo caso, sono state però le economie avanzate.Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, va detto che sempre nel 2017 il rapporto tra debito e Pil si è ridotto a livello mondiale di un punto e mezzo percentuale rispetto all’anno precedente. L’ultima volta che si è assistito a un calo simile, annotano gli esperti del Fondo, è stato nel 2010. Allora, però, il fenomeno si rivelò di breve durata. In questo senso, a chiarire il quadro saranno i dati contenuti nel prossimo ‘Fiscal Monitor’, che lo stesso Fmi diffonderà in aprile. Difficile intanto non vedere il bicchiere mezzo vuoto se si guarda agli ultimi dati contenuti nel Global Debt Database per quanto riguarda l’Italia, che col suo rapporto al 127,3% per l’anno di riferimento figura nel gruppo dei Paesi dove il debito pubblico supera il 100% del Pil insieme a Grecia (184,9%), Libano (146,7%), Libia (142,7%), Cipro (138,6%), Eritrea (131,2%), Repubblica del Congo (130,8%), Portogallo (128,3%), Sudan (121,6%), Buthan (106,3%) e Mozambico (102,8%).

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