October 11, 2017 - Rome, Italy, Italy - Rome, Italy October 11,2017 Supporters of the anti-establishment 5-Star Movement (M5S) stage a protest outside the Lower House against the government's decision to put a bill for a new election law to confidence votes, in Rome, Italy, 11 October 2017. The M5S say the bill is designed to scupper their chances of winning the next election, set to take place early in 2018...in the pictured Rocco Casalino 5 Star Movement (M5S) (Credit Image: © Andrea Ronchini/Pacific Press via ZUMA Wire)

Flop in libreria, e nel Movimento, per Rocco Casalino

Sedicimila copie in tre mesi. Un bilancio magro, secondo il sito Vigilanzatv.it, quello dell’ex portavoce di Giuseppe Conte Rocco Casalino e del suo romanzo dal titolo “Il Portavoce”, per l’appunto. E pensare che solo qualche mese fa, dopo l’addio di Conte a Palazzo Chigi, Casalino annunciava risultati straordinari: «Con Il Portavoce sto vendendo più di Barack Obama» riportò, con fonti proprie, Giorgio Gandola, sulla prima pagina della Verità.

Il nuovo M5S guidato dall’ex premier Giuseppe Conte è già di fronte a una serie di difficoltà, che hanno provocato non poche spaccature interne al MoVimento.

Il nuovo leader cinquestelle ha bisogno di sostegno e di rafforzare un MoVimento ormai allo sbando. E quindi, secondo quanto riporta la Stampa, l’obiettivo di Conte sarebbe quello di riformare la sua squadra di collaboratori di Palazzo Chigi. Operazione, che però potrebbe portare ad ulteriori divergenze all’interno del MoVimento, in quanto a fare ritorno sarebbe lo stratega della comunicazione pandemica, Rocco Casalino. Tra i grillini si respira un certo nervosismo riguardo al ritorno del team di Conte in particolare di Casalino, ritorno che questa volta però avviene esclusivamente tra le mura pentastellate.

Alla Camera il capogruppo Davide Crippa ha le idee chiare e non vuole assolutamente l’ex concorrente del Grande Fratello: spaccherebbe gli equilibri.   Rocco Casalino continuerebbe a fare il portavoce di Conte. Naturalmente a spese del partito, come è già stato preannunciato. Ma di soldi, nelle casse del M5S iniziano a non essercene più. Una cosa è chiara: Giuseppe Conte senza Rocco Casalino non è la stessa cosa. L’ex premier ha bisogno ad ogni costo del suo pupillo. Sì, ad ogni costo: pare infatti che la nuova sede del M5S nel cuore di Roma non verrà più acquistata. Che ci sia dietro lo stipendio da capogiro dell’indispensabile Rocco?

Casalino può consolarsi con l’ingresso nel gruppo comunicazione dei Cinque Stelle alla Camera. Secondo il Corriere della Sera, “il capo comunicazione resterà Andrea Cottone, ex portavoce di Alfonso Bonafede, che ha sostituito solo pochi mesi fa. Per Casalino – spiegano fonti parlamentari – è possibile ipotizzare un ruolo legato alle presenze tv o al coordinamento”.

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