La campagna rientra nelle attività che la Marina Militare conduce nel settore della cooperazione multinazionale Segui le novità della #MarinaMilitare live su Twitter: @ItalianNavy #ProfessionistiDelMare Questa mattina la Fregata Europea Multi Missione (FREMM) Carlo Margottini della Marina Militare è arrivata nel porto di Karachi in Pakistan, dove sosterà fino al 10 marzo. Nave Margottini è la terza unità FREMM consegnata alla Marina Militare il 27 febbraio 2014 in versione antisommergibile ed è allestita con sistemi tecnologici di ultima generazione. La nave è ormeggiata nella capitale della provincia del Sindh, dopo le soste operative a Souda e Gibuti, prima di dirigere a Doha (Qatar) dove parteciperà, dal 12 al 14 Marzo, alla quinta edizione della Doha International Maritime Defense Exposition & Conference (DIMDEX 2018). La dislocazione della FREMM italiana nel medio oriente, oltre a garantire la presenza e sorveglianza per la salvaguardia delle linee di traffico marittimo di interesse nazionale, rientra nelle attività che la Marina Militare conduce con nazioni alleate e amiche nel settore della cooperazione multinazionale e del dialogo tra nazioni. Al contempo questa attività permette di garantire una qualificata presenza in diversi Paesi esteri e consolidare o avviare relazioni con potenziali partner, con cui l'Italia intrattiene importanti rapporti politico-diplomatici, economici, nellalveo dei compiti istituzionali affidati alla Forza Armata. Alle 14.30 locali (10.30 in Italia) del 9 marzo, il comandante della nave, Capitano di Fregata Giuseppe Lai terrà una conferenza stampa a bordo nel corso della quale presenterà la campagna navale in corso illustrando la nave, gioiello della cantieristica navale italiana. Media Partner della campagna, che ne seguiranno le varie fasi e tappe, sono: RID e Agenzia Nova. Sponsor della campagna: Fincantieri, Leonardo Finmeccanica, MBDA, Elettronica.

Fincantieri: crolla in Borsa -11%

Crolla Fincantieri in Piazza Affari all’indomani dei conti, che hanno deluso le stime degli analisti di Intermonte sull’utile 2017 di 53 milioni e sul quello indicato nel piano industriale al 2022. Il titolo lascia sul campo l’11% a 1,27 euro dopo essere stato rimosso dalla lista dei favoriti da Kepler-Chevreux, i cui analisti ritengono che per il Gruppo si è ridotta la corsa e hanno per questo tagliato la raccomandazione da ‘acquistare’ a ‘tenere in portafoglio’.

In Kepler ritengono che i risultati 2017 siano forti su tutta la linea, eccetto che per l’utile per azione, inferiore alle stime dell’8%. Quanto al piano industriale, ha obiettivi coerenti con le attese tranne l’utile per azione, mentre il gruppo mantiene fondamentali positivi con le stime di crescita sul fronte delle navi da crociera.

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