Un momento della fiaccolata a Moncalieri in ricordo della 29enne ricercatrice Valentina Tarallo uccisa a Ginevra durante una rapina. Domani e' previsto il rientro in Italia della salma. All'arrivo nella parrocchia di San Giacomo, a La Loggia, dove la giovane era cresciuta, seguirà una veglia di preghiera, mentre sabato nella stessa chiesa si terranno i funerali. Torino, 14 aprile 2016 ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

Fiaccolata per Valentina Tarallo, uccisa a Ginevra

TORINO. E’ previsto per stasera il rientro in Italia della salma di Valentina Tarallo, la ricercatrice di 29 anni uccisa a Ginevra. All’arrivo nella parrocchia di San Giacomo, a La Loggia, dove la giovane era cresciuta, seguirà una veglia di preghiera. I funerali domani mattina, alle ore 11 nella stessa chiesa. Lo rende noto il sindaco della cittadina alle porte di Torino, Sergio Ingaramo, che per la giornata di sabato ha proclamato il lutto cittadino. ‘Valentina era una ragazza solare, come la sua famiglia’, la ricorda il primo cittadino, che questa sera partecipa alla fiaccolata in ricordo della giovane. La partenza da Tetti Piatti, una frazione di Moncalieri, da dove i circa 250 partecipanti raggiungeranno la borgata Tagliaferro per poi tornare indietro e partecipare ad una messa nella parrocchia di Tetti Piatti. Ad aprire il corteo i bambini del catechismo delle due borgate, allievi della mamma di Valentina, Mattea Di Carlo. La donna e il marito, Generoso Tarallo, sono rientrati dalla Svizzera, ma non partecipano alla fiaccolata. Non se la sentono ancora, fa sapere il sindaco di La Loggia.

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