Parlamento al lavoro per cercare di risolvere il problema dell’uscita da scuola per i ragazzini delle medie e sulla necessità o meno vengano ‘presi’ dai genitori o comunque da un adulto. Tre gli emendamenti al decreto fiscale presentati in Senato: due dal Pd a firma Marcucci e Puglisi e uno da Mdp.

Nel testo dem firmato da Andrea Marcucci si legge che per i minori di 14 anni si autorizza l’uscita autonoma da scuola al termine delle lezioni in considerazione dell’età di questi ultimi, del loro grado di autonomia e dello specifico contesto, nell’ambito di un processo di loro autoresponsabilizzazione, sollevando quindi la scuola da qualsiasi responsabilità.

La proposta di Francesca Puglisi, come quella di di Mdp-Articolo 1 di cui prima firmataria è Cecilia Guerra, prevede un’apposita liberatoria dei genitori ‘indirizzata al dirigente’ che ne consenta l’eventuale uscita autonoma.

Abbiamo spinto noi perché fosse presentato l’emendamento, utilizzando il decreto legge per risolvere la questione velocemente, ha spiegato il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli.

La questione nasce da una recente sentenza della Cassazione che ha condannato preside e docente dell’ultima ora della mattina per non aver affidato a un adulto un ragazzino travolto e ucciso quindici anni fa da uno scuolabus.