La polizia municipale di Genova ha eseguito 12 misure cautelari nell’ambito di una inchiesta su falsi incidenti per truffare le assicurazioni. Eseguiti sequestri per equivalente di beni per 7 mln e 200 mila euro oltre dei veicoli coinvolti. I reati contestati sono associazione a delinquere finalizzata alla truffa, simulazione di reato, danneggiamento, falsa testimonianza, riciclaggio. Perquisizioni a Genova, Savignone, Santa Margherita, Crocefieschi, Vobbia, Recco e Casella.
Una persona e’ in carcere, 9 ai domiciliari, una ha obbligo di firma e un avvocato e’ stato interdetto dalla professione per 6 mesi. Capo della banda un carrozziere genovese. Gli altri destinatari di misure cautelari sono suoi dipendenti o persone a lui collegate tra cui l’avvocato e un ex commissario della polizia locale genovese in pensione. Alcuni di loro hanno simulato fino a 53 incidenti, in alcuni casi due nello stesso giorno con lo stesso veicolo. L’attivita’ durava da 10 anni. A insospettire gli agenti l’incidente con una Porsche Cayenne alla cui guida risultava una donna di 93 anni morta da un anno.