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Campionato chiuso o mai messo in discussione ? Dubbio amletico. Si, no…forse. Siamo sinceri e vi diciamo che con largo anticipo avevamo scritto che questo mondiale non si sarebbe assegnato all’ultimo giro dell’ultima corsa. Perché mai ? era chiaro, cristallino. Troppi indizi, troppa la differenza tra la Red Bull e le altre scuderie. Ci rtroviamo a celebrare un campione che è al suo quarto titolo consecutivo e come direbbe qualcuno non sono certo noccioline. Siamo qui a scrivere del quarto siccesso consecutivo nel mondiale costruttori dell’Austria contro gli zero della Germania. Siamo qui a parlare, purtroppo, dell’impotenza della Ferrari. Alonso e Massa già pensano alla prossima stagione. Il brasiliano è alla ricerca di una monoposto, lo spagnolo sfoglia la margherita: resterà con la rossa ? Immaginiamo cosa penserà Raikkonen visto cosa ha fatto Grosjean che partito dalla nona fila ha guadagnato il podio. E’ valsa la pena lasciare la Lotus per la Ferrari ? La casa di Maranello deve fare i conti con la casa della stella tre punte di Stoccarda. La seconda piazza nel campionato costruttori è a rischio. Questa volta non si potrà gettare la croce addosso al solito Massa, giunto quarto nel mentre Alonso combatteva nelle retrovie con le scuderie di secondo piano. Dobbiamo parlare del Gran Premio d’India ? Facciamolo. Ha vinto Vettel e questa non è una novità. Alonso undicesimo, strategia sbagliata e incidente al via. Numeri incredibili per il tedesco: dieci vittorie in questa stagione, trentasei in carriera. A tre Gran Premi dalla fine della stagione, 115 punti sul secondo. Campionato in cantina, si pensa alla prossima stagione e soprattutto. La Ferrari deve cambiare strategia per evitare di assistere, impassibile, ad un’altra cavalcata della scuderia austriaca.
