Europa League. Notte decisiva per la Juventus

Una sola parola d’ordine: vincere! È questo l’imperativo in casa Juve a poche ore dalla sfida al Benfica che potrebbe regalare la finale di Europa League che il 14 maggio si disputerà proprio a Torino. I ragazzi di Antonio Conte, guidati da Carlitos Tevez, sempre decisivo in campionato e finalmente libero dalla maledizione e dal digiuno europeo durato cinque anni e chiuso giovedì scorso nella sfida di andata, sono chiamati a ribaltare il 2 a 1 dell’andata. Impresa non impossibile grazie al gol realizzato fuori casa. Ma bisognerà stare attenti in fase difensiva e non concedersi la minima distrazione come successo settimane fa perché questa sfida non ha appello e, se la Juve dovesse subire gol, si farebbe durissima. Ed è quello che, a parole, cerca il tecnico lusitano Jorge Jesus che ieri ha detto: << Sono convinto che dobbiamo segnare e che da questo passa la nostra qualificazione. Abbiamo giocatori di qualità che ci permettono di fare una partita offensiva, mentre in difesa adotteremo le strategie di sempre ma con qualche accorgimento supplementare>>. Parole che però stridono con quanto visto all’andata dove il Benfica cominciò a difendersi già a mezz’ora dalla fine. I campioni di Portogallo hanno caricato l’ambiente in questi giorni e fatto salire la tensione creando ad arte una polemica sulla presunta voglia dell’Uefa di vedere la Juve in finale. Dopo l’attacco dei giornali sulla possibile squalifica, poi non arrivata, di Enzo Perez reo di una gomitata ai danni di Chiellini, il vicepresidente Silvio Cervan ieri ha rincarato la dose dichiarando: <<È da molto che un’italiana non vince e non ho dubbi che alla Uefa, anche per interessi commerciali, piacerebbe che la Juventus fosse in finale, vincesse e possa così avere una squadra di questa tradizione alla Supercoppa Europea di Cardiff>>. In casa Juve zero spazio alle polemiche e attenzione altissima a stasera con Conte che, come suo solito, carica i suoi e tutto l’ambiente tuonando: <<<Non conosciamo la parola paura. È un termine che non appartiene al nostro vocabolario>>. Rispetto sì, ma non paura. E convinzione di poter vincere, forti anche dall’appoggio dello Stadium che “Scenderà in campo con noi”. Per quel che concerne le formazioni il Benfica perde Andre Gomes squalificato ma recupera uomini importanti come Salvio e Gaitan. Per la Juventus unico dubbio legato alla presenza di Vidal mentre il peso dell’attacco dovrebbe essere affidato al duo terribile Tevez – Llorente.

Sebastiano Borzellino

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