Europa League: Fiorentina-Roma

Non mi fido della Roma, è una squadra di assoluto valore. Se sono ancora secondi è perché sono un’ottima squadra, e in trasferta giocano meglio. E’ una partita assolutamente aperta, dice  l’allenatore della Fiorentina alla vigilia della gara al Franchi di Firenze contro la Roma, andata degli ottavi di finale di Europa League. A distanza di un mese, quando la Fiorentina all’Olimpico vinse contro i giallorossi per 2-0 conquistando la semifinale di Coppa Italia, le due squadre tornano ad affrontarsi.  E’ un’altra partita che si gioca su 180 minuti. Non dobbiamo pensare a quella gara,  sottolinea Montella, che non ha reso nota la lista dei convocati, forse lo farà in mattinata . Non ci sarà Totti? E’ ovvio che qualcosa Garcia cambierà, perché un altro giocatore come Totti non c’è. Roma senza Totti, Fiorentina che invece recupera Babacar: “Sta bene, è clinicamente guarito. Non credo che dieci giorni senza giocare gli possono aver creato problemi di condizione, anche se è chiaro che forse non ha novanta minuti nelle gambe”. Chi sicuramente giocherà dal primo minuto è l’egiziano Salah: “Direi che il suo inserimento è avvenuto molto bene, ha avuto un impatto importante. Sta vivendo uno dei suoi migliori momenti, siamo molto felici per lui e per noi – ricorda Montella . Quale è il suo ruolo? Lui può fare la seconda punta o l’attaccante esterno. In coppia con un centravanti si esprime meglio, ha bisogno di un giocatore su cui potersi appoggiare. E’ una Fiorentina che tornerà in campo dopo la pesante sconfitta di lunedì scorso all’Olimpico contro la Lazio: “La squadra è orgogliosa e sa reagire. E’ una Fiorentina che non si accontenta e vuole vincere sempre, specialmente dopo le sconfitte. Il mio futuro? Non c’è alcuna possibilità che io lasci la Fiorentina”. Nella conferenza stampa della vigilia parla anche lo spagnolo Joaquin, che in attacco partirà dall’inizio: “Dobbiamo avere personalità. Ogni partita è diversa, ma serve carattere per vincere. Chi toglierei alla Roma? Nessuno, perché è più bello vincere quando l’avversario è al completo,  dice Joaquin. Voglia di vincere un trofeo? Non è facile quando ci sono così tante partite. Nella mia carriera ho giocato solo tre finali”. L’Europa League diventa un passaggio importante per non dire determinante per questa Roma che col passare dei mesi ha perso lo scudetto, è uscita dalla Champions ed è stata eliminata in Coppa Italia dalla Fiorentina, proprio la rivale di domani sera nel derby di Europa League. ”La Champions non era per noi, troppo duro il nostro girone , ammette Rudi Garcia.   

Circa redazione

Riprova

Parigi e Roma l’una contro l’altra armata

Il Ministro degli Interni francese, Darmaninin, a proposito di migrazione, scarica la colpa sul governo …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com