Nuove pesantissime accuse avanzate da Samuel Eto’o. L’attaccante dell’Anzhi, attualmente impegnato in ritiro con la nazionale del Camerun, ha da qualche tempo smesso di partecipare a pranzi, cene, e qualsiasi attività, ovviamente allenamenti esclusi, con il resto della squadra. Già in passato l’ex Inter e Barcellona sosteneva che qualcuno all’interno della Federazione camerunese voleva avvelenarlo, e nonostante fosse stato allontanato dalla Federazione per questo motivo, ora Eto’o è stato richiamato ed è tornato regolarmente a vestire la maglia della sua nazionale ma la paura resta. “La federazione vuole assassinarmi – le parole dell’attaccante africano -, ho ricevuto minacce di morte e per questo vivo sotto scorta. Non mangio con i miei compagni per evitare che qualcuno metta del veleno nel mio cibo. Se tutto va bene, dopo i Mondiali del 2014 lascerò definitivamente la nazionale”. Eto’o vive praticamente isolato dal resto della selezione, abbandonando la propria stanza solo per prendere parte agli allenamenti.
