‘Pochi giorni fa ho discusso la mia terza tesi di laurea, questo messaggio vorrei che arrivasse a tutti quei maestri e professori che non hanno creduto in me, ma anche a tutte quelle persone che credono di non essere in grado di raggiungere i propri sogni e obiettivi’, le parole di Luisa Cirimbilli.
’30 anni fa ero una bambina disabile, a cui era inutile correggere gli errori, perché tanto non avrebbe appreso, ero una ragazzina a cui consigliare di ripassare l’italiano anziché provare a studiare il latino, ero una ragazza a cui suggerire di cambiare indirizzo al liceo per evitare gli spostamenti verso i laboratori’.
Quella ragazza che doveva smettere di studiare in 3’ media, è andata ben oltre e si fermerà alla 3’, ma di laurea!