‘Ci aspettiamo parole chiare dalla Rai, di scuse e di chiarimento. Poi voglio ringraziare Fedez, le sue parole forti che condividiamo in pieno, rendono possibile rompere un taboo, cioè che non si può parlare di diritti perché siamo in pandemia. Occuparsi di pandemia non vuol dire che non si possono fare battaglie per i diritti, ius soli, come ddl Zan’, afferma Letta che è con Fedez salvatore dei diritti gay e minoranze a dispetto dei lavoratori e dei loro diritti. Hanno ancora voglia di occuparsene?
Letta paga un forte conto stando al sondaggio, in termini di credibilità e popolarità, anche all’interno del suo partito, già fortemente logorato dall’ abbraccio con i 5Stelle.
‘Sappiamo che dovremo fare delle alleanze con quelle forze con cui c’è maggiore compatibilità: con Salvini e Meloni non c’è alcuna compatibilità, con i 5stelle ci sono compatibilità e le porteremo avanti. Sarà un percorso che andrà avanti mesi per costruire un campo largo, ma ora il nostro impegno è lavorare per il lavoro nel governo, poi lavoreremo per il 2023 ma si tratta di tempi lunghi. ”