Nel 2018 Padoan vinse di quattro lunghezze (36 contro 32 per cento) sul candidato del centrodestra. Gran parte di quei consensi o rifluiranno nell’astensionismo, e quindi non peseranno, o torneranno a casa, cioè a sinistra. Ciò nonostante, Letta la fa difficile. Le sue parole segnalano un nervosismo di fondo, rivelano il timore di strane convergenze. A spaventarlo, forse, è proprio la facilità dell’impresa, almeno sulla carta. Può pesare il consenso mancato di Matteo Renzi, fanalino di coda nei sondaggi sul gradimento elettorale. Politicamente circondato a sinistra dal M5S nelle mani di Conte, e dal Pd con a capo Letta. Critica, ma non strappa, limitandosi a sfoderare fosche profezie sul futuro della sua sinistra e a contestare tutto e tutti. A partire dall’alleanza tra Pd e 5s.
Tags Enrico Letta siena-arezzo suppletive
Riprova
Governo, 3 e 4 aprile i voti sulle mozioni di sfiducia a Salvini e Santanchè
Il voto per appello nominale sulla mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni contro il vicepremier …