Non ce l’ha fatta il “nuovo Pavarotti”. Dopo otto giorni di coma è morto il tenore Salvatore Licitra. Lo scorso 27 agosto il cantante è stato coinvolto in un incidente stradale a Donnalucata, frazione marinara di Scicli. Licitra era alla guida di una Vespa quando, per un improvviso malore, perse il controllo della moto. Il tenore non portava il casco, al contrario della fidanzata, una cinese di Shanghai di 29 anni, che lo indossava, e che è rimasta illesa. Trasportato all’ospedale di Modica, fu trasferito al Garibaldi di Catania per essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. L’artista non è mai uscito dal coma in cui era entrato subito dopo l’incidente stradale. Licitra, la cui famiglia è originaria di Acate, era in zona per trascorrere un periodo di vacanza in attesa di ricevere il premio ‘Ragusani nel mondo’, che gli doveva essere consegnato a Ragusa il 3 settembre. I genitori del tenore, che per la sua voce era stato definito il ‘nuovo Pavarotti’, hanno deciso di donare i suoi organi. Il prelievo sarà eseguito domani mattina nel reparto di rianimazione dell’ospedale Garibaldi di Catania. “Mio figlio ha avuto il dono del bel canto che lo ha fatto grande in tutto il mondo. Chi lo ha conosciuto sa bene quanto generoso sia stato sempre. Questo atto adesso lo rende testimone straordinario della sua umanità, che mette a disposizione di chi soffre”, ha detto con le lacrime agli occhi Paola Licitra, madre del tenore . Licitra ha debuttato nel1998 inUn ballo in maschera di Verdi al Teatro Regio di Parma, si è poi esibito alla Scala e nei principali teatri del mondo. Una camera ardente sarà allestita nel teatro massimo ‘Vincenzo Bellini’ di Catania.