Due scosse di terremoto a Napoli, tanta paura ma nessun danno

Attimi di paura a Napoli, dove si sono verificate due scosse ti terremoto che hanno spinto gli abitanti  ad abbandonare le proprie case per riversarsi in strada.

La prima scossa, di magnitudo 2,5, è stato distintamente avvertito dalla popolazione in quanto il suo ipocentro è stato localizzato ad appena 2 chilometri dalla superficie, quindi vicinissimo alla crosta terrestre. La seconda scossa di terremoto è stata di intensità minore. Il primo sisma è stato registrato alle 23.36, la seconda pochi minuti dopo. L’epicentro è stato localizzato a Pozzuoli, in prossimità della Solfatara. Pozzuoli si trova in provincia di Napoli a pochi chilometri dal capoluogo campano.

La prima scossa è stata avvertita distintamente a Bagnoli, Fuorigrotta, dove si erge lo stadio San Paolo, Napoli e Quarto. Già nei giorni scorsi a Napoli e provincia erano state registrate attività sismiche di lieve entità ma sempre vicine alla superficie, quindi avvertite abbastanza distintamente dalla popolazione.

Quella della Solfatara, ma più in generale quella di Pozzuoli, è una zona monitorata con estrema attenzione proprio per la sua continua attività sismica. L’area è di quelle considerate a rischio. La Solfatara è una zona sismica classificata di pericolosità media per il rischio di terremoti anche forti che potrebbero verificarsi. In quest’area del napoletano a rischio 2 si trovano diversi comuni e migliaia di abitanti.

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