“Gli italiani si preparino a pagare caramente le conseguenze, se vincerà la sinistra, della proposta di legge presentata oggi da Nichi Vendola assieme ad esponenti del Pd, lista Monti, Fli, M5S e lista Ingroia, che prevede di modificare la legge Fini- Giovanardi, attualmente in vigore, per prevenire le tossicodipendenze. Poichè il consumo personale delle sostanze in Italia è già depenalizzato, il punto forte della proposta è quello di cancellare le sanzioni amministrative (segnalazione al prefetto, ritiro della patente, ritiro del porto d’armi, ritiro del passaporto) per chi fa uso di droghe, che i presentatori non si capisce a che titolo definiscono leggere. Questa proposta, che costringerebbe l’Italia a violare tutte le convenzioni internazionali sottoscritte per limitare l’uso della droga, avrà come unico effetto di lasciare i cittadini inermi davanti a comportamenti, provocati dall’uso di cannabinoidi, che non soltanto danneggiano la salute e l’equilibrio di chi ne fa uso, ma mettono a rischio l’incolumità e la sicurezza di chi ne subirà inevitabilmente le conseguenze. Il presidente del Consiglio Mario Monti ci dica come la pensa, visto che la proposta è stata presentata anche da Mario Marazziti, capolista della lista Monti a Roma e braccio destro del ministro Riccardi che ha la delega nel Governo di contrastare e non diffondere l’uso delle droghe”. Lo dichiarano il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri ed il senatore Carlo Giovanardi, responsabile politiche antidroga del Pdl.