Domenica 22 dicembre, ore 17,30 TEATRO BELLI – Trastevere – Roma “HO UN ARCOBALENO NELLA TESTA” di Mariavittoria Andrini

Domenica 22 dicembre 2019, ore 17,30

TEATRO BELLI – Trastevere – Roma

 

“HO UN ARCOBALENO NELLA TESTA”

di Mariavittoria Andrini

con Fabio Bussotti e Fiorella Buffa

Suoni Francesca Masotti

Introduce Pietro Caruso

 

 

Una rilettura originale di Olindo Guerrini. Un testo teatrale con note e appunti che ha l’obiettivo di mettere in scena un Guerrini incredulo del suo valore ma aperto a sperimentare nuove forme di espressione. Una narrazione, a tratti surreale, che si dipana fra i meandri della mente inquieta di Guerrini, in un “non luogo” dove la memoria diventa realtà in uno spazio astratto e senza tempo, svelando lati oscuri ed inconsci del letterato che, via via, lasciano il posto all’uomo con le sue paure e le sue miserie, in un gioco divertente e nello stesso tempo doloroso come la vita.

Mariavittoria Andrini ha scritto “Ho un arcobaleno nella testa” tra realtà e finzione facendo ruotare figure come Lorenzo Stecchetti, Argia Sbolenfi, ma anche le donne reali della sua vita come la madre Paola e la moglie Maria o l’amico Pellegrino Artusi.

La parte teatrale del testo sa mettere in scena in modo dualistico la vivace contraddizione di Guerrini fra la sua dimensione grigia di bibliotecario e conservatore e quella allegra e disincantata del pubblicista mordace e poeta, attraversando lievemente la fanciullezza e la giovinezza fino ad esplorare la maturità di un intellettuale che, nella poligrafia letteraria e nell’arte della caricatura e del disegno, aveva trovato un suo ulteriore scopo culturale. Un saggio d’autore che può aiutare a capire questo personaggio così poliedrico e articolato.

Olindo Guerrini, che tanto ha fatto discutere sia in vita che dopo la sua morte, non poteva trovare luogo migliore, per questa rappresentazione, del teatro Belli, che ha visto calcare il suo palcoscenico dai grandi dell’Ottocento e del Novecento, fra i quali Ettore Petrolini che, con Guerrini ha in comune l’ironia, lo sbeffeggio e il gusto della satira rivolta contro ogni forma di potere politico, clericale o intellettuale.

La lettura articolata, ricca di accenni teatrali, sarà preceduta dalla dotta introduzione del giornalista Pietro Caruso, ed è basata sul lavoro di una coppia attoriale: Fabio Bussotti, che recita Guerrini e Fiorella Buffa, invece, tutti gli altri personaggi veri o immaginari.

I suoni evocativi sono di Francesca Masotti.

La voce in sottofondo, rielaborata per l’occasione come fosse un vecchio vinile di fine Ottocento, è del soprano Wilma Vernocchi, che canta le romanze scritte da Guerrini e musicate da Francesco Paolo Tosti.

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