Prima un testo che parla di sanatorie, ben 12. Poi a stretto giro la smentita ufficiale da parte del Ministero dello Sviluppo Economico. Nel dl sviluppo non sarebbe presente nessun condono. “Nelle anticipazioni stampa vi sono norme non contenute nel provvedimento di sviluppo su cui sta lavorando il ministero dello Sviluppo economico”. “In particolare – chiude la nota del Mse – notizie riguardanti l’esistenza nel testo di 12 condoni o di sanatorie sono del tutto infondate”.
Le sanatorie.Un menù da 12 sanatorie entra nel dl sviluppo allo studio del governo. Nel 2002-2003 le sanatorie erano complessivamente 15 e rientrava il condono tombale bocciato da Bruxelles. Nel nuovo menù contenuto nella bozza del provvedimento, si conferma il concordato fiscale per il passato, torna la rottamazione dei ruoli e si rilancia la chiusura delle liti pendenti oggi limitata ai contenziosi con il Fisco fino a 20mila euro. Spunta ex-novo la regolarizzazione dei tributi locali.
Fra le 12 sanatorie rientra anche la riapertura dei termini delle dichiarazioni dei redditi per gli anni pregressi per evitare sanzioni su eventuali errori; la regolarizzazione delle scritture contabili; la definizione dei ritardati o omessi versamenti; la definizione degli atti di accertamento e di contestazione, degli avvisi di irrogazione delle sanzioni, degli inviti al contraddittorio e dei processi verbali di constatazione; definizione agevolata ai fini delle imposte di registro, ipotecarie, catastale, sulle successioni e donazioni, definizione degli importi non versati, regolarizzazione di inadempienze di natura fiscale.