Tutto facile per la Roma che batte agevolmente l’Atalanta, una delle squadre più in forma della Serie A, dando una dimostrazione di forza incredibile per come ha giocato la formazione giallorossa nonostante le assenze di Strootman, Pjanic, Florenzi e Destro. Efficace, letale in contropiede, spettacolare, bella a vedersi, è questa la Roma targata Garcia che stiamo vedendo, partita dopo partita, quest’anno. Il risultato finale firmato . Parte fortissimo la Roma che va in vantaggio al 13’ con Taddei dopo esserci andata vicino con Gervinho, Maicon, Totti e ancora Gervinho. Il tutto in undici minuti. Al 13’ il vantaggio: Dodò dal fondo rimette in mezzo il pallone, Totti lascia scorrere, quanto volontariamente è da capire, la palla arriva a Taddei che dal limite batte Consigli. Il portiere orobico si oppone a Totti al 16’. Al 22’ il primo squillo bergamasco lo firma Bonaventura con un tiro deviato in angolo, ma è solo un fuoco di paglia perché Consigli si oppone ancora a Maicon mentre Totti e Nainggolan mancano il raddoppio per centimetri. Il gol arriva al 44’ ed è un capolavoro per come è costruito: Totti serve Gervinho che parte a destra; l’ivoriano restituisce il pallone al capitano giallorosso che con un lob morbido trova De rossi libero in area che, anziché tirare, confeziona un cioccolatino per l’accorrente Ljajic che mette in rete. Spettacolo Roma! Proprio de Rossi al 53’ compie un miracolo difensivo su Denis, e al 63’ arriva un altro splendido gol: tacco di Totti a smarcare Ljajic al limite, da questi filtrante per Gervinho che, una volta tanto, sottoporta non sbaglia. Partita chiusa, se mai ce n’è stata una, e Roma che, seppur a ritmi più blandi, ci prova ancora e allora al 71’ Ljajic, finalmente pienamente recuperato, va a stampare sul palo uno splendido destro dal limite. Croce e delizia, Gervinho al 75’ fallisce un gol alla sua maniera sotto porta. “Gol mangiato e gol subito” recita un vecchio detto che viene confermato da Migliaccio che al 78’ fredda De Sanctis con un perentorio colpo di testa. Non succede più nulla. La Roma si riporta a meno cinque dalla Juventus, lunedì impegnata ad Udine.
Sebastiano Borzellino