ProgettoItaliaNews Piccoli dettagli, grandi notizie.
Articoli correlati
Dal 27 gennaio al 9 febbraio prossimi presso la Fonoteca di Napoli si terrà la personale di pittura “Dicotomie visive” di Alfredo Troise. Dicotomie visive che indicano occhi che ti guardano, e rappresentano il dato indagatore di chi si trova di fronte una condizione non attesa. La sindrome di Tourette ed in specifico la coprolalia, cioè l’espressione involontaria di parole o frasi socialmente censurabili o tabù, sono sorpresa costante per chi incontra l’artista per la prima volta, e poi i tic tipici della malattia neurologica che possono annullare la distanza di sicurezza che ognuno di noi mette con gli altri. Insomma un bel pensare per Alfredo Troise che realizza le sue opere come un indagine costante degli occhi suoi nel cogliere le sorprese altrui e degli occhi degli altri. Ma detto questo come premessa e spiegazione del titolo Dicotomie visive, volutamente plurali, nell’affrontare le spinte di forza e le cromie forti di questo artista ci si imbatte in una naturale capacità di coniugare energia e passione nelle sue opere, e d’altronde anche lo spaziare dall’astratto al figurativo sono una condizione dell’indagare le proprie capacità, e nelle cromie luminose in contrapposizione a quelle fredde, ma tutto un mondo pervaso da suggestioni certamente del novecento, ma che dalla propria “normalità” trovano la forza di rappresentare l’inconscio di Alfredo che pulsa di forze interne che lo formano e lo conducono verso una attrattiva di linee e profondità spaziali che sanano anche l’animo libero di esprimersi, senza condizionamenti di scuola. E se qualche parola sembra di troppo agli altri, certamente le sue opere sono da indagare non in modo superficiale. In qualsiasi caso una mostra da non perdere.
Gianni Nappa
