Il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini al suo arrivo al complesso abbandonato in via dei Lucani a San Lorenzo dove è stato trovato il corpo senza vita di Desiree, Roma, 24 ottobre 2018. ANSA/ANGELO CARCONI

Desirée: fermate tre persone. Un testimone all’ANSA: “Stava male, intorno 7-8 persone”

Tre persone sono state fermate per l’omicidio di Desirée Mariottini, la ragazza di 16 anni trovata morta a Roma in un palazzo abbandonato di via dei Lucani, nel quartiere San Lorenzo. Due sono senegalesi, irregolari in Italia, Mamadou Gara di 26 anni e Brian Minteh di 43. Il terzo è un nigeriano di 40 anni. Hanno tutti e tre precedenti per spaccio di droga. I capi di imputazione sarebbero gli stessi: omicidio volontario, violenza sessuale di gruppo e cessione di stupefacenti.

Mamadou Gara aveva un permesso di soggiorno per richiesta d’asilo scaduto ed aveva ricevuto un provvedimento di espulsione. L’uomo si era reso irreperibile. Era stato poi rintracciato dal personale delle volanti a Roma il 22 luglio 2018 ed era stato richiesto nulla osta dell’autorità giudiziaria per reati pendenti a suo carico.

La giovane è stata drogata e poi abusata sessualmente quando era in uno stato di incoscienza. E spunta un testimone che all’Ansa racconta: “Quella notte ero nel palazzo. Ho visto Desirée stare male. Era per terra e aveva attorno 7-8 persone. Le davano dell’acqua per farla riprendere”, racconta, dicendo di essere stato ascoltato in Questura. Il teste racconta anche che quella notte, attorno all’una, “qualcuno chiamò i soccorsi”.

Desirée sarebbe stata non cosciente per ore a causa di un mix micidiale di droghe e poi sarebbe stata abusata più volte da più persone. A quanto ricostruito, la 16enne avrebbe assunto droga già nel pomeriggio del 18 ottobre e avrebbe perso coscienza per poi morire nella notte del 19 ottobre. In quel lasso di tempo, mentre dallo stato di incoscienza si passava alla morte, si sarebbero consumati gli abusi.

Io mi trovavo nel palazzo quel pomeriggio – racconta il testimone intercettato dall’Ansa. La ragazza voleva fumare, chiedeva la roba. Gliel’hanno data i neri. Poi è andata a fumare con loro e si è sentita male. Le violenze non le ho viste. Nel palazzo c’erano sette o otto persone. Volevano chiamare l’ospedale ma nessuno si è messo a chiamare“. L’uomo intervistato dall’agenzia di stampa ha poi raccontato che non era la prima volta che la ragazza si recava nello stabile: “Lei si bucava e fumava. Quella sera era da sola. Veniva a comprarsi l’eroina. Quel giorno stava male. Voleva fumare con me, io le ho detto di no e si è messa a piangere. Quello nero l’ha chiamata e le ha dato la droga. Alla fine è entrato un altro nero. Lei si è sentita male, io me ne sono andato, quando sono tornato lei era a terra, le davano l’acqua, poi l’hanno messa sul letto”. Il testimone ha parlato anche dei rapporti di Desirée con la sua famiglia: “Lei mi ha detto che suo padre la menava e non poteva tornare a casa perché aveva paura. Lei si drogava e al padre non piaceva”. Ovviamente al momento le parole dell’uomo non hanno un riscontro.

“Ora voglio giustizia per Desirée, voglio che questa tragedia non accada ad altre”, dice Barbara Mariottini, la mamma della ragazza. “Io oggi sono felice, perché tre bestie che hanno stuprato una ragazza sono state prese, e la quarta verrà presa nei prossimi minuti”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Farò di tutto perché i vermi colpevoli di questo orrore paghino fino in fondo, senza sconti, la loro infamia”, aveva detto il ministro poche ore prima.

La tragedia di Desirée “deve essere l’ultima che accade in Italia e a Roma, una città abbandonata, il degrado è evidente, morale e sociale, servono più controlli in città, servono più uomini e donne delle forze dell’ordine, soprattutto la notte”. Così il presidente del Pe Antonio Tajani.

Circa Redazione

Riprova

Settimana santa, il Papa nel carcere femminile di Rebibbia per messa e lavanda dei piedi

La direttrice della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia ieri ha definito l’attesa per Papa Francesco …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com