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Finisce nel sangue il ‘ritorno di Batman’sugli schermi americani. A Denver, in Colorado, in una sparatoria alla prima del “Cavaliere oscuro – il ritorno”, il nuovo capitolo della saga di Batman, un uomo di 24 anni con una maschera antigas come quella del ‘cattivo’ del film, entra nel cinema, nella proiezione di mezzanotte, e con un fucile e due pistole uccide almeno 12 persone e ne ferisce più di 50. Il killer, arrestato dalla polizia nel parcheggio del cinema subito dopo la sparatoria, ha agito da solo. Si chiama James Holmes il 25enne che è entrato nella multisala Century 16 del quartiere di Aurora vestito di nero, con un giubbotto antiproiettile, un casco, la maschera antigas e dopo aver aperto con un calcio la porta della sala di proiezione ha prima gettato un fumogeno e poi ha aperto il fuoco.
Gli spettatori, inizialmente, non si sono accorti della follia omicida del giovane americano, convinti si trattasse di effetti speciali dell’atteso film di Batman. Poi la cruda verità: persone che scappavano, corpi distesi per terra e caos totale. I soccorritori si sono trovati davanti a scene apocalittiche.
Barack Obama si è detto “scioccato” dalla sparatoria “tragica ed atroce” in Colorado. “Come facciamo sempre nei momenti difficili e bui, dobbiamo restare uniti come fossimo una sola famiglia americana”, si legge in un comunicato del presidente Usa. Obama assicura poi che “tutta l’amministrazione è impegnata ad assicurare i responsabili alla giustizia e a garantire la sicurezza di tutti”. L’Fbi, che lavora alle indagini con la polizia, ha escluso legami con il terrorismo.Il New York Police Department rafforzerà la sicurezza nei teatri newyorkesi.
