Decreto aiuti: c’è la proroga tanto attesa dagli automobilisti

Ormai lo sappiamo bene, la problematica del prezzo della benzina in Italia è viva da mesi. Dall’inizio di questo 2022 infatti il costo del carburante è salito alle stelle e il Governo ha dovuto muoversi per riuscire a contenere in qualche modo la situazione, dando una mano alle famiglie italiane, seriamente provate dai rincari.

Oggi arriva la novità che gli automobilisti speravano: sono state messe a disposizione risorse per 900 milioni di euro, per riuscire a prorogare di un altro mese il taglio delle accise sulla benzina e scontare quindi i prezzi del carburante di circa 30 centesimi al litro. Senza questa misura la situazione sarebbe drammatica per le tasche degli italiani.

Decreto aiuti bis e sconti sul carburante

La nuova proroga è prevista all’interno del testo del decreto aiuti bis, grazie a quello che è emerso durante l’incontro con i sindacati al Mef. La misura attuale scade il 21 agosto, la proroga quindi dovrebbe estenderla per un altro mese, fino al 20 settembre. Altri 30 giorni di riduzione del costo della benzina.

Grazie ad alcune fonti sindacali oggi sappiamo che il decreto aiuti bis deve ancora essere approvato dal prossimo consiglio dei Ministri, e contiene anche altre misure, tra cui ad esempio l’anticipazione del 2% della rivalutazione delle pensioni per il periodo ottobre-dicembre, la decontribuzione all’1% per il secondo semestre per i redditi fino a 35.000 euro, e il riconoscimento anticipato del conguaglio dello 0,2% per il 2022.

Non è tutto, pare che grazie al nuovo decreto potranno essere finanziati nuovamente i bonus trasporti e psicologo, o almeno, è quanto previsto ad oggi in una bozza del provvedimento, che è ancora soggetta a modifiche.

I prezzi della benzina oggi

Come ogni giorno, riceviamo gli aggiornamenti sui prezzi del carburante in Italia da Staffetta Quotidiana, che fa le rilevazioni. Oggi 4 agosto 2022 il barile scende sotto i 100 dollari, spinto dalla diminuzione della domanda di benzina e dall’aumento delle scorte di greggio negli Stati Uniti. È in ribasso la quotazione internazionale della benzina, mentre vediamo quella del gasolio in rialzo.

I prezzi medi nazionali alla pompa di benzina scendono nuovamente, mantenendo il trend che abbiamo visto poche ore fa, quindi self service sotto 1,85 euro/litro e gasolio self service a 1,83 euro/litro (soprattutto per le pompe bianche). Parliamo invece ancora di forti rialzi per i prezzi del metano auto (oltre 2,4 euro/kg). Restano invece invariati rispetto a ieri i listini dei prezzi consigliati dei maggiori marchi.

Vediamo le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio Prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico ed elaborati dalla Staffetta Quotidiana, rilevati alle 8 di ieri mattina (3 agosto) su circa 15.000 impianti:

  • benzina self service a 1,849 euro/litro;
  • diesel self service a 1,830 euro/litro;
  • benzina in modalità servito a 1,998 euro/litro;
  • diesel in modalità servito a 1,981 euro/litro;
  • GPL servito a 0,812 euro/litro;
  • metano servito a 2,436 euro/kg;
  • Gnl 2,576 euro/kg.

Per quanto riguarda invece i prezzi praticati sulle autostrade italiane, possiamo dire quanto segue:

  • benzina self service 1,967 euro/litro;
  • benzina modalità servito 2,211/litro;
  • gasolio self service 1,951 euro/litro;
  • gasolio modalità servito 2,199/litro;
  • GPL 0,920 euro/litro;
  • metano 2,268 euro/kg;
  • Gnl 2,537 euro/kg.

I prezzi del carburante sono quindi in calo, per un altro mese comunque – come abbiamo visto – sarà attivo il taglio delle accise. Vedremo cosa succederà dopo il 20 settembre.

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