”Ci sarà un modo diverso di prendere i mezzi pubblici nella fase 2? “Credo di sì: la fase 2 la stiamo ancora pensando e valuteremo anche in base ai dati sanitari. Ma dovremo immaginare una società dove non tutti vanno e tornano a lavorare allo stesso orario, a orari flessibili soprattutto negli uffici pubblici. E poi dobbiamo immaginare l’applicazione delle nuove tecnologie ad esempio per verificare il livello di riempimento di un bus per valutare le capienze massime”. Così il ministro dei Trasporti Paola De Micheli a ‘Un giorno da pecora’.
Negli autobus si occuperanno solo i posti a sedere, senza posti in piedi? “Non siamo arrivati a questo livello di approfondimento”. Così risponde la ministra dei Trasporti Paola De Micheli. Di certo -aggiunge – il Covid possiamo affrontarlo innanzitutto col distanziamento sociale e questo sul modo di muoversi avrà delle conseguenze.
A studio anticipo apertura moda, automotive, metallurgia. Far ripartire alcune attività prima della fine del lockdown, magari già dalla prossima settimana, partendo da alcune filiere nelle quali il lavoro si può con più rapidità riorganizzare in sicurezza: è una delle ipotesi cui lavora il governo per preparare con ‘gradualità’ la fase 2. Tra le ‘candidate’ a riaprire i cancelli, secondo quanto si apprende, ci sarebbero le filiere della moda, l’automotive e della metallurgia. Al momento si tratterebbe solo di ipotesi, da valutare anche con le parti sociali.