“Bisogna stringere i denti e avere fiducia, la battaglia sarà vinta, ce la faremo”. Lo ha detto il presidente della Regione Vincenzo De Luca, durante una diretta su Facebook. Ha aggiunto che le misure del governo sono giuste, ma tardive.  E ha mostrato i diversi tipi di mascherine, da quelle chirurgiche a quelle utilizzate negli ospedali, infine la P 3 con sistema di respirazione protetto. “Queste forniture di P 2 e P3 non arrivavano, qui si è determinato il problema, e dipendeva dalla protezione civile, per questo abbiamo alzato i toni, ma sempre in spirito di collaborazione. Quando parlo così sono convinto di dare un aiuto al governo nazionale. Se parlo chiaro, evitiamo il possibile disastro del contagio al Sud e in Campania. Se parlo linguaggio di verità sono credibile, ma non c’è alcun conflitto istituzionale”.

Il presidente nte poi ironizza: “La Protezione Civile ha inviato 552mila mascherine? Amici cari, vediamo di capirci, quelle sono le mascherine del coniglietto Bunny. Sono mascherine coniglietto, ottime per pulire gli occhiali ma per gli ospedali lasciamo perdere ci vuole fantasia a definirle mascherine”

 Ieri 1454 contagiati totali e 135 tamponi positivi. A mezzanotte sono arrivati i dati dei tamponi fatti nella casa per anziani Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia: 52 anziani contagiati e siamo arrivati a 135″.

Poi mostra una tabella con un algoritmo. “In base a questo prevediamo per domenica 1721 contagi e 493 ricoveri in ospedale, noi governiamo il problema se abbiamo la capacità di prevedere quello che succede una settimana prima, questo è il lavoro che stiamo facendo. Il picco sarà alla fine della prima settimana di aprile. Stiamo lavorando ad essere pronti quando avremo più di tremila contagi e ce la possiamo fare. Garantisco ai cittadini che ce la facciamo. In Campania abbiamo fatto già un miracolo”.

Poi aggiunge: “La moltiplicazione dei tamponi non risolve il problema, il problema lo risolve lo stare a casa. In Campania abbiamo acquistato un milione di kit rapidi che serviranno a tutelare il personale sanitario, poi a quello del trasporto pubblico e dei supermercati. Infine chiederemo al prefetto di fornirci indicazioni per uffici pubblici. Sui tamponi c’è stata una criticità. Un mese fa un solo laboratorio li esaminava, ora ne abbiamo dieci. Faremo 2mila tamponi al giorno e daremo risposte a tutti nelle 24 ore”.