Ddl Sviluppo. Governo battuto su spiagge, concessa miniproroga di 5 anni

Notte bianca al Senato dove la Commissione Industria è rimasta sveglia per trovare un accordo sul decreto Sviluppo, che viene esaminato in Aula questa mattina. La fiducia al  ddl, denominato anche ‘Crescita 2, dovrebbe essere votata questa sera.  Tre gli articoli approvati: 36, 37 e 38, mentre  resta ancora aperta la discussione sull’articolo 33, per il quale è atteso il parere della Commissione Bilancio.  

In particolare a ritardare il via libera su  tale articolo, che comprende la gestione della Rfi, della  la Livorno-Civitavecchia, il finanziamento delle università e  l’abbassamento del tetto per il credito di imposta per le infrastrutture, ci sarebbero problemi di copertura. 

 

Goverbo battuto sulle spiagge.  Governo 'sotto'  in commissione Industria del Senato,  sulla proroga della concessione delle spiagge inserita nel dl sviluppo. Proroga ridotta dai 30 anni inizialmente previsti dal dl a 5 anni, anche in considerazione dei rilievi della Commissione Bilancio.  Il governo si era dett contrario anche ì sulla mini-proroga.

 

Quota Cassa Depositi. Ok del Senato, invece, all’emendamento che punta a diluire la quota delle fondazione in Cassa Depositi, intervenendo quindi sulle modalità di conversione tra azioni privilegiate e ordinarie. L’obiettivo del provvedimento, firmato da Cinzia Bonfrisco (Pdl), è quello di favorire l’ingresso dei privati.

 

500 milioni per credito d’imposta. Fissata a 500 milioni la soglia per il credito d’imposta alle infrastrutture previsto dal decreto sviluppo. La Commissione Industria del Senato ha infatti bocciato l’emendamento dei relatori che abbassava a 100 milioni l’importo minimo delle opere destinatarie dell’agevolazione.

 

 

 

 

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