Un turista austriaco ha danneggiato una importante scultura di Antonio Canova, la "Paolina Borghese", custodita nel museo di Possagno (Treviso). Lo denuncia Vittorio Sgarbi che della "Fondazione Antonio Canova" è il presidente. "Dopo la riapertura dei musei, e tra questi il Museo Gipsoteca di Possagno - racconta Sgarbi - si registra un episodio clamoroso, che non viene da visitatori italiani, né da extracomunitari, ma da un incosciente turista austriaco che ha ritenuto di mettersi in posa per una foto di opportunità sedendosi sulla Paolina Borghese, spezzandole le dita del piede, 01 agosto 2020. ANSA / Immagine tratta da un post del Museo Gypsotheca Antonio Canova +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ ++NO SALES; NO ARCHIVE; EDITORIAL USE ONLY++

Danni alla statua del Canova, è stato un turista austriaco

E’ stato individuato, e ha ammesso la propria responsabilità, il turista austriaco che sabato scorso aveva danneggiato la “Paolina Borghese” di Antonio Canova, custodita nella Gipsoteca di Possagno (Treviso) per scattare un selfie. A risalire all’identità dell’uomo, un cinquantenne, sono stati i Carabinieri della stazione di Pieve del Grappa (Treviso), che hanno dapprima esaminato i video delle telecamere di sorveglianza interne, che hanno immortalato tutte le fasi del danneggiamento. Intorno alle 12.30 di sabato scorso l’uomo, che faceva parte di un gruppo di turisti connazionali, è stato filmato mentre si sdraiava a fianco della statua, scattando fotografie. Nel rialzarsi era scivolato, e accortosi del danno si era allontanato.

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