Da San Giuseppe a Pasqua -Traslazioni ritualistiche con Sara Favarò

Domani  incontro con Sara Favarò alla libreria “Un Mare di Libri” di Palermo, con la scrittrice  che parlerà delle traslazioni ritualistiche e dei percorsi connessi alla numerologia, alla simbologia e alle tradizioni popolari siciliane, che caratterizzano la festa di San Giuseppe e la Pasqua. Sara Favarò è la prima studiosa che ha scoperto l’origine scritta delle cosiddette tavolate di san Giuseppe e dei riti connessi alla preparazione dei pasti da offrire ai bisognosi, e anche della promessa che molti fedeli fanno di distribuire il pane, e non solo. Anche mettere il nome Giuseppe ai propri figli ha un significato che, secondo quando rivelato dal documento e costituisce un modo per guadagnare indulgenze agli occhi di Cristo. San Giuseppe era un vecchio con la lunga barba bianca e per di più bisognoso di reggersi in piedi grazie all’aiuto di un bastone? O era giovane e aitante? Sara Favarò nel suo libro intitolato “La Festa di San Giuseppe”  riporta tesi di eminenti personalità, assolutamente, e motivatamente, contrastanti tra loroE poi tante altre curiosità: cosa c’entrano i riti fallici con san Giuseppe? È attraverso la risoluzione teosofica di uno dei Vangeli apocrifi che ci vengono mandati determinati messaggi, dove i numeri sono tramite di conoscenza, al di là dei fatti narrati. E la Pasqua? Quando è stata istituita? Da chi? Perché? Quale il suo significato? Quale altra manifestazione di fede aveva lo stesso nome nella Bibbia? Quali sono i percorsi numerologi connessi ai vari riti di preparazione? Qual è il loro significato nascosto? E il Ciclo di Pasqua che ha come suo punto nevralgico la Pasqua, l’Ascensione e la Pentecoste e che si divide in “Preparazione”, “Celebrazione” e “Prolungamento”, che connessione ha con la numerologia? Qual è la simbologia dei dolci pasquali? E la Quaresima? Qual è il suo recondito significato? Perché dura 40 giorni? E i giardini di Adone cosa c’entrano con la Pasqua? E i germogli fatti maturare al buio? Perché le donne non lavavano i pavimenti? Perché si nascondevano i capelli? Perché giravano o coprivano gli specchi? Perché i mandriani legavano i campanelli al collo degli animali? E il demonio era più furbo delle donne siciliane? Secondo un rito popolare non lo era di certo. Sara Favarò ha parlato della Pasqua in due suoi libri: “Pasqua dalla terra il cielo” Le Nove Muse Editrice, e in “Equinozio di Resurrezione”, scritto con Franco Favarò. Questi e tanti altri saranno gli argomenti di discussione sulla festa di san Giuseppe e sulla Pasqua.  

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