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Una storia che sta facendo il giro della rete, ma che stando alle ultime notizie, non cenna a chiudersi qui. Sulle pagine facebook sono apparse foto ironizzano ‘in maniera poco ortodossa’ sulla figura di Anna Frank. Gli utenti che hanno una spiccata sensibilità, e quindi sulle vicende dell’olocausto ci vanno causti, hanno chiesto alla direzione amministrativa del social Network di rimuovere le foto. Ma di tutta risposta il ‘’dashboard di assistenza’ ha così chiuso la vicenda ”non è risultata violare gli standard della comunità di Facebook sui contenuti che incitano all’odio, che includono foto o post che attaccano una persona sulla base della sua razza, etnia, nazionalità, religione, sesso, orientamento sessuale, disabilità o malattia”. In modo l’insulto ad Anna Frank e ai milioni di vittime dell’Olocausto continuerà a fare il giro del web, mentre gli indignati ricordano: ”I campi di sterminio non sono stati una gag di Zelig”.
