Covid & Nozze: le libertà riconquistate

Fino a mille ospiti nei ricevimenti all’aperto. All’interno, valgono le regole per i ristoranti: 4 persone per tavolo. Per il resto, si circola su tutto il territorio nazionale, sul quale sono in vigore le disposizioni nazionali per il contenimento dell’epidemia. Coprifuoco dalle 23 alle 5 del mattino. Ristoranti e bar con servizio ai tavoli all’esterno. Aperti negozi e parrucchieri. Centri commerciali nuovamente accessibili nel week end. Scuole in presenza, le superiori almeno al 70%. Palestre attive. Riaperture, le date fino a luglio. Tutte le limitazioni e il calendario.

Dal 15 giugno al via le cerimonie nuziali, con banchetti e ricevimenti, senza più limiti tassativi, se svolti all’esterno.

In attesa che gli sposi pronuncino il fatidico sì, il Cts dà finalmente il suo atteso e sperato consenso.

Alle feste successive ai matrimoni, alle comunioni o ai battesimi possono partecipare fino a mille persone, purché si svolgano in luoghi aperti: cade dunque il contestatissimo limite di invitati, prima confinato a uno sparuto gruppo di consanguinei.

Questa la prima importante decisione presa dal Comitato tecnico scientifico nella riunione in cui stato fissato il tetto massimo del migliaio di unità ed è stato ribadito che per partecipare alle cerimonie è comunque indispensabile essere in possesso di una delle tre certificazioni/pass verdi, che consentono la mobilità libera sul territorio nazionale, cioè:

  • avvenuta vaccinazione (smart card vaccinale), ha una validità di 9 mesi della prima dose decorsi 15 giorni, come stabilito dal Decreto Riaperture del 7 maggio. La card in consegna in Campania, dà accesso a matrimoni, spettacoli, alberghi. I cittadini in possesso di certificazione/smart card, attestante il completamento della vaccinazione, potranno fruire liberamente dei servizi wedding, turistici, alberghieri, trasporti, spettacoli, fermo restando l’uso delle mascherine.
  • avvenuta guarigione (la certificazione verde ha sempre una validità di sei mesi, ma cessa di avere validità se, nel periodo di vigenza semestrale, l’interessato risulti essere positivo al Sars-CoV-2);
  • tampone con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti all’evento (viene rilasciata su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche, da quelle private autorizzate e accreditate, dalle farmacie che svolgono i test, ovvero dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta)

Sempre in tema di feste nuziali, battesimali, ecc., nei locali al chiuso, invece, il numero dei partecipanti deve essere proporzionale alla capienza delle sale: in pratica, quanto avviene già attualmente per i ristoranti. Idem, per le regole correlate: non oltre quattro persone per tavolo – a meno che non siano conviventi – persiste l’obbligo della mascherina, quando ci si alza, anche se di devono percorrere soltanto pochi metri.

Per quanto riguarda la situazione generale, la Campania è zona gialla fino almeno al 30 maggio, grazie al provvidenziale calo dei contagi e dei posti letto ospedalieri occupati, inclusi quelli in terapia intensiva e ai progressi della campagna vaccini che ha consentito di superare molte restrizioni che hanno caratterizzato il periodo invernale.

Si punta, ora – verifiche permettendo – alla fascia bianca, per eliminare il coprifuoco e consentire le  attività all’aperto, sempre con mascherina e distanziamento.

I cittadini campani possono circolare su tutto il territorio nazionale, in base al Decreto-legge ‘RIaperture’ del 21 aprile 2021, modificato il 17 maggio. Il coprifuoco è in vigore dalle 23 alle 5, fatta eccezione per comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. mentre dal 7 giugno 2021 sarà valido dalla mezzanotte alle 5 e, infine, dal 21 giugno 2021 verrà abolito.

Dal 22 maggio, sono aperti i negozi, anche al dettaglio; anche nel week end nei parchi e centri commerciali, gallerie; centri sportivi con svolgimento all’aperto delle attività sportiva anche di squadra e di contatto; bar e ristoranti con servizio al tavolo all’esterno, a pranzo e a cena, negli orari consentiti per gli spostamenti. Nessuna restrizione per asporto e consegna a domicilio.

Nessun limite di orario per la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive, limitatamente ai clienti che sono lì alloggiati.

Ancora chiusi sale giochi, bingo, sale scommesse, inclusi quelli nei bar e nelle tabaccherie.  Autorizzati teatri, cinema, sale da concerto, live-club all’aperto, su prenotazione, con capienza ridotta al 50%.

Palestre aperte già da domenica

Teresa Lucianelli

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