Covid, Mattarella: “Istituzioni collaborino lealmente”

Cresce il pressing sul presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, da parte delle regioni. I governatori chiedono infatti al governo una stretta generale che possa fermare la seconda ondata del Virus, con l’indice del contagio attestata all’1,5, dunque critica. Il governo attende di vedere i dati e studia nuove misure piu stringenti ma le polemiche tra i diversi livelli dello Stato non cessano mentre la situazione e’ sempre piu’ tesa. In questo scenario arrivano, per la seconda volta in una settimana, le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, finalizzate a tenere il piu’ possibile coeso il quadro istituzionale del Paese. La “responsabilita’ comune nel difendere il bene primario della vita, contenendo il contagio e affrontandone le conseguenze, sanitarie, sociali, economiche, ci fa comprendere ancor meglio l’importanza di una leale e fattiva collaborazione tra le Istituzioni della Repubblica”, sono le parole scelte dal Presidente Mattarella nel messaggio inviato all’Unione Nazionale Comuni, Comunita’ ed Enti Montani, Marco Bussone in occasione del Congresso e dell’Assemblea Nazionale dell’Uncem. Certamente, al capo dello stato non devono essere sfuggite le tensioni tra governo centrale, Regioni e Comuni che hanno preceduto e accompagnato il varo del decreto del presidente del consiglio dei ministri con le misure mirate contro il virus. Misure che, in alcuni casi, i sindaci hanno fatto capire di non poter garantire. “Le autonomie ai vari livelli sono irrinunciabili perche’ espressive del valore di liberta’ proprio alle comunita’ con profonde radici”, sottolinea il Capo dello Stato: “Tutte le articolazioni dell’ordinamento democratico, per servire il benessere della societa’ e lo sviluppo dei territori, sanno di dover operare sempre con spirito di unita’ e di coesione, consapevoli dei tanti interessi comuni”.

E primario, fra questi interessi, e’ quello di garantire uguaglianza fra tutti i territori: “Un rischio che non possiamo correre – ammonisce Mattarella – e’ che alle disuguaglianze tra territori esistenti nel nostro Paese si aggiungano quelle derivanti da effetti della pandemia. Anche guardando al di la’ dell’emergenza ogni progetto di ripartenza e di crescita sostenibile passa inevitabilmente per la capacita’ di ogni istituzione di innovare e di intraprendere percorsi virtuosi e, al tempo stesso, per la capacita’ del sistema di offrire opportunita’ a chi oggi ne ha meno, di intervenire sugli squilibri ambientali e le sperequazioni territoriali”. Occorre, quindi, “contrastare marginalita’ e isolamenti, che rischiano di impoverire il nostro patrimonio civile e lasciare nell’abbandono parti preziose di territorio”. questo, per Mattarella, “il compito della Repubblica, nel suo insieme”. Il presidente e’ consapevole della tensione sociale e della preoccupazione dei tanti colpiti dalle ricadute economiche della pandemia e suggerisce di non dividere i due temi: bisogna sostenere l’economia, anche grazie ai fondi Ue che sono occasione da non perdere, ma evitando di far decollare il numero dei contagi. Quello vissuto dalle imprese e’, infatti, “un periodo di straordinaria difficolta’ che va affrontato con il necessario sostegno da parte delle Autorita’ Pubbliche”. E, anche qui, “coesione” e “condivisione” sono le parole d’ordine utilizzate dal Capo dello Stato: “Servono politiche condivise – col contributo di parti sociali e territori – per una strategia che, mentre affronta la pandemia e le difficolta’ conseguenti, sia rivolta a colmare divari e ridurre diseguaglianze sempre piu’ inaccettabili e onerose”, spiega Mattarella in un messaggio inviato al Presidente della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Daniele Vaccarino. Nonostante il quadro critico e i richiami alle istituzioni, nel messaggio di Mattarella e’ possibile cogliere un elemento di fiducia: “Abbiamo fiducia nella nostra capacita’ di affrontare questo momento cruciale con scelte e comportamenti che consentano di puntare alla ripresa della crescita, contenendo i contagi ed evitando costi ancor piu’ elevati per la societa’ intera e ciascuno di noi”, conclude il capo dello Stato.

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