Covid, Gimbe: “Chiusure localizzate o avremo 500 morti al giorno”

C’e’ ancora tempo per evitare il lockdown generalizzato, pero’ se aspettiamo di avere 40mila contagi al giorno, arriveremo a 500 morti al giorno”. Cosi’ Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’e’ desta” su Radio Cusano Campus. “Se noi vogliamo prevenire dei numeri tra due settimane dobbiamo intervenire oggi. Occorrerebbero chiusure locali. Gia’ dai primi di settembre sosteniamo che bisogna agire con chiusure localizzate anche drastiche a livello di singoli comuni e province”, ha spiegato Cartabellotta.

A proposito della chiusura di ristoranti, palestre, teatri, cinema, “stando ai dati che vengono dalla letteratura scientifica e che si riferiscono ai mesi di marzo-aprile – ha detto ancora il presidente della Fondazione Gimbe – uno degli interventi necessari e’ il divieto di eventi e assembramenti di oltre 10 persone, questo permette di avere degli effetti di riduzione della diffusione del contagio piu’ efficaci e rapidi. Poi ci sono tutti gli altri interventi di chiusura, fino ad arrivare al lockdown totale. Il primo step e’ quello di cominciare a fare in modo che le persone si incontrino di meno. Queste cose pero’ andrebbero spiegate alla popolazione in maniera molto chiara, perche’ altrimenti non si capisce perche’ si prendono delle determinate misure e si pensa che alcuni interventi siano un accanimento verso determinate attivita’”, ha concluso Cartabellotta.

Circa redazione

Riprova

Agente penitenziario sottoposto a test omosessualità: condannato Ministero

Era stato sottoposto a “controlli psichiatrici volti all’accertamento della propria omosessualità”. Per questo motivo un …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com