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Costanza Vaccaro, 45 anni, 19 dei quali impegnati nella vita politica della propria città, specialista di marketing e vendita, è il candidato a sindaco di Livorno di Alternativa popolare. L’accordo è stato annunciato da Stefano Bandecchi, segretario nazionale di Ap, sindaco di Terni e capolista di Ap alle prossime elezioni Europee in tutte le circoscrizioni nazionali. Proprio oggi Bandecchi era sbarcato con il suo camper a Livorno, sua città natale, insieme al coordinatore e candidato alla guida della Regione Umbria, Riccardo Corridore, e ai coordinatori regionale e del comunale, Riccardo Massa e Vincenzo Giardino.
Stefano Bandecchi ha così dichiarato:
“Costanza Vaccaro è una politica vera, una persona che si impegna da 19 anni nella cosa pubblica. Il suo è un impegno concreto, fatto di battaglie portate avanti negli anni. La signora Vaccaro sarà la candidata sindaca di Livorno con Alternativa popolare e con Bandecchi e quindi guiderà questa città. Con Vaccaro, una livornese verace, i livornesi non potranno sbagliare. Potranno votare per Alternativa popolare per due volte: per le europee e per il candidato sindaco. Noi riteniamo che Livorno diventerà molto più importante e molto più forte, perché abbiamo una candidata sindaca di esperienza, una persona che ama Livorno. Una persona che ha dato molto al territorio ma che, non si capisce come mai, è stata costretta dalla politica politicante a dover stare per 4 anni nel Gruppo Misto. Con lei nella politica toscana c’è adesso una guerriera in più. Una guerriera di Centro, che farà vedere a tutti che questa città può regalarsi una svolta e che ha accettato di rinunciare a un posto sicuro per andare a combattere insieme a un pazzo, che sono io, contro i mulini a vento. Ma noi i mulini a vento li batteremo tutti“.
Costanza Vaccaro, accettando la candidatura, ha affermato:
“Credo di aver dimostrato di avere un certo radicamento nella città e nel territorio. Nel 2019 ho avuto l’onore di essere eletta in consiglio comunale come consigliere più votato di tutta l’assise comunale. È un onore a cui ho sempre cercato di corrispondere con la massima serietà, la massima trasparenza, il massimo impegno. Io amo la mia città. I cittadini mi conoscono, sanno qual è il mio curriculum e quindi ho deciso di impegnarmi a cambiare Livorno insieme a Stefano Bandecchi. Lo ringrazio per la fiducia che ha riposto in me. Una fiducia che è ovviamente reciproca: guardandolo negli occhi, stringendogli la mano, vedendo quanto ha a cuore la volontà di radicarsi ho capito che era la scelta giusta da fare. Livorno è una città complessa, difficile, ma bellissima. Vorrei vivere la stessa parabola entusiasmante, straordinaria che Bandecchi ha avuto a Terni. Un’affermazione che nei mesi successivi è stata confermata da un appeal crescente verso la squadra del sindaco e verso lo stesso primo cittadino. A me entusiasmano i progetti che sanno parlare al cuore delle persone. Ma questa sarà una campagna elettorale di ascolto verso i nostri cittadini. In cui io dirò a loro la mia visione, ma acquisirò anche i loro consigli perché talvolta devono essere veramente i quartieri popolari a parlare. Ci rivolgiamo alle persone ormai stanche di tutto, quelle che non fanno più scelte politiche perché dicono siete tutti uguali. Loro devono sapere che non è così, che c’è una proposta nuova che è dalla loro parte. Ed è una proposta equilibrata, moderata e fattiva. È a queste persone, ai loro cuori, che io mi voglio rivolgere per dare un’opportunità alla mia amatissima città“.
