Cosenza, il Quartiere Santa Lucia chiama ma nessuno risponde. Degrado e rischi per la salute

Nonostante i tanti annunci da parte dell’Amministrazione comunale, la Città di Cosenza affoga nell’abbandono. Ad essere esasperati a giusta ragione, sono i cittadini della Città Storica, in particolare il quartiere Santa Lucia che si vedono non solo abbandonati all’incuria e disinteresse dell’Amministrazione, ma, questa volta, anche esposti a grave rischio per la propria salute e dei tanti bambini che vi abitano non sempre nelle migliori condizioni ambientali e che, proprio per questo motivo, dovrebbero essere maggiormente tutelati. Una questione di tutela dei Diritti fondamentali dell’Uomo alla quale deve corrispondere anche quella dei “doveri” da parte della politica locale alla quale spetta la responsabilità della tutela della salute dei cittadini.

A dire le cose come stanno sono le immagini che richiedono una forte presa di coscienza di tutta la cittadinanza e degli organi di Governo costituzionalmente preposti al controllo. Il quartiere è diventato una discarica colpita da ripetuti incendi che stanno procurando non solo danni ambientali poiché ad essere arsi sono anche materiali pericolosi, ma costituiscono un serio possibile danno alla salute delle famiglie del quartiere e dell’intera Città Storica. E’ ormai inaccettabile subire comunicati stampa e annunci di straordinari interventi che, come mostrano le immagini e le testimonianze degli stessi abitanti. Ancor più grave è la mancanza di interventi risolutori da parte dell’Amministrazione e dei suoi delegati a tali servizi, ai quali la cittadinanza ricorda che corrisponde lauti compensi, che non risponderebbero alle reiterate chiamate del quartiere.

Unitamente alle immagini realizzate dai cittadini del quartiere santa Lucia, si allega il link di un documento video realizzato dal Centro di Alta Competenza CONNESSIONI che mostra, oltre alla drammatica situazione strutturale di numerosi nuclei abitativi che richiedono decisioni, una possibile persistenza di materiale pericoloso come l’amianto che richiederebbe immediato intervento sia di approfondita indagine per comprenderne quantità e degrado, che intervento, se si tiene alla salute dei cittadini. Di fatto, ancora una volta, esistono cittadini di seria A, arroccati nelle pareti del Comune, e di serie B, la cittadinanza tutta che non solo paga le tasse al massimo delle aliquote, ma si vede costretta a subire una città sporca, disastrata e che ha perso di senso, anche con il prolungato abbandono di opere pubbliche che potevano essere salvate dal degrado. Tra esse, il Planetario ormai in pessime condizioni a solo poco più di un anno dalla consegna e i BoCSART molti dei quali deteriorati dall’umidità, solo per citarne due. A dichiararlo a tutela dei Cittadini del Quartiere Santa Lucia i Delegati ai Lavori Pubblici, alla Scuola, alle Politiche Sociali e Welfare, all’Ambiente, al Centro Storico e ai Quartieri, alla Famiglia, alle Economie e Finanze, ai Diritti Umani e Disabilità che saranno a Santa Lucia nelle prossime ore.

I Delegati del Movimento NOI

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