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Nessuna revoca dell’istanza di custodia cautelare in carcere per Nicola Cosentino. A deciderlo, il tribunale di Santa Maria Capua Vetere nell’ambito del processo che vede indagato l’ex parlamentare per concorso esterno in associazione mafiosa per presunti rapporti con il clan dei Casalesi.
In particolare ad optare per questa soluzione è stato il collegio C della prima sezione penale del Tribunale presieduta da Giampaolo Guglielmo. In merito invece alle motivazioni di tale decisione, il tribunale si è riservato di presentarle nei prossimi giorni, probabilmente entro giovedì prossimo. Davanti al Collegio è in corso di svolgimento il processo Eco4 che vede imputato Nicola Cosentino per concorso esterno in associazione mafiosa.
Dunque se il Riesame non dovesse optare per la revoca dell’istanza, Cosentino potrebbe andare in carcere nel momento in cui decade la carica di deputato, quindi all’insediamento del nuovo Parlamento. Sull’istanza, presentata dagli avvocati Stefano Montone e Agostino De Caro, avevano espresso parere negativo i pm della Dda di Napoli. Una analoga richiesta di revoca, riguardante un diverso procedimento in cui Cosentino è imputato per il finanziamento di un centro commerciale di Casal di Principe, è ancora al vaglio del Tribunale.
