“Cosa resta del diritto di proprietà?” A Piacenza quarta edizione del Festival della cultura della libertà

“Tassare, regolamentare, espropriare. Cosa resta del diritto di proprietà?”.

È questo il tema della quarta edizione del Festival della cultura della libertà, che si svolgerà a Piacenza sabato 25 e domenica 26 gennaio su iniziativa di Confedilizia, dei quotidiani Il Foglio e il Giornale, dell’Associazione liberali piacentini e di European Students For Liberty, con la direzione scientifica di Carlo Lottieri.

Il programma della manifestazione è stato presentato nella sede dell’associazione liberali di Piacenza, alla presenza dell’avvocato Corrado Sforza Fogliani, di Antonino Coppolino, presidente dell’associazione e di Carlo Giarelli.

Un festival dall’alto valore culturale, realizzato – sottolinea Sforza Fogliani – senza contributi pubblici e diversi appuntamenti collaterali.

Venerdì 24, nella sala Panini di palazzo Galli, alle 18 si terrà l’anteprima con il direttore del TG2 Rai, Gennaro Sangiuliano, che parlerà de “Il nuovo Mao, XI Jinping e l’ascesa al potere nella Cina di oggi”.

“Un altro – sottolinea Sforza Fogliani – degli eccidi dimenticati”.

Sabato 25 gennaio, in Sala Panini a Palazzo Galli (10.30-11.00) previsti i saluti di Corrado Sforza Fogliani, Claudio Cerasa e Alessandro Sallusti. La I sessione (11-12.30) verterà sul tema “La proprietà nella Costituzione italiana”, con Silvio Boccalatte, Michele Fiorini e Giuseppe Portonera. A seguire (12.30 – 13) Raimondo Cubeddu parlerà di “Proprietà e libertà”. Dopo la pausa pranzo, sessioni in contemporanea: la II (ore 15.15-17, “La proprietà di sé tra biopolitica e questioni morali”, con Sergio Belardinelli, Daniele Capezzone e Pio Marconi e la III (ore 17.15-19, “Proprietà e comunità: il ruolo dei beni condivisi”, con Stefano Moroni, Paolo Pamini e Giorgio Spaziani Testa) in Sala Panini; la IV (ore 15.15-17, “L’attualità di John Locke, Frédéric Bastiat, Ayn Rand e Murray N. Rothbard”, con Roberta Modugno, Carlo Lottieri, Stefano Magni e Paolo Zanotto) e la V (ore 17.15-19 Sessione V: “Di chi devono essere le scuole? Il sistema educativo tra Stato, comunità e famiglie”, con suor Anna Monia Alfieri, Paolo Luca Bernardini e Andrea Favaro) in Sala Verdi.

Domenica 26 gennaio in Sala Panini, dalle 9 alle 10.45, la VI sessione si occuperà di “Proprietà privata e razionalità imprenditoriale”; al tavolo dei relatori Guglielmo Piombini, Adriano Teso e Florindo Rubettino). Tra le 11 e le 11.45 sessione VII incentrata su “Proprietà pubblica e imprese di Stato”, con Luciano Capone, Carlo Stagnaro e Alessandro Vitale). In contemporanea, in Sala Verdi, sessione VIII (ore 9-10.45), “I tributi dovuti al sovrano e la libertà degli uomini”, con (Marco Bassani, Alessandro Gnocchi e Corrado Ocone) e sessione IX (ore 11-12.45, “L’idea di proprietà in Europa e in America”, relatori Antonio Donno, Marco Respinti e Michele Silenzi). In Sala Panini, alle ore 12.45, sessione plenaria con Marcello Pera, che spiegherà “Perché l’Occidente deve riscoprire la proprietà”. Dopo la pausa pranzo, ultima sessione (la X, sempre in Sala Panini, a partire dalle 15.15) con focus su “Proprietà, giustizia, socialità”, con Emanuele Boffi, Luigi De Biase, Roberto Festa e Francesco Forte). Alle 17 conclusioni affidate, come sempre, a Corrado Sforza Fogliani.

ANTEPRIMA – Il festival avrà un’anteprima venerdì 24, sempre a palazzo Galli, Sala panini, alle ore 18, con il direttore del TG2 Rai Gennaro Sangiuliano che parlerà sul tema “Il nuovo Mao. Xi Jinping e l’ascesa al potere nella Cina di oggi”. A seguire (ore 20.30 al Ristorante Olympia di Niviano di Rivergaro) consueta cena annuale dell’Associazione liberali piacentini con lo stesso Gennaro Sangiuliano ospite d’onore (prenotazione obbligatoria per la cena e pullman navetta in partenza alle ore 20 da Piacenza, parcheggio Cheope Via IV Novembre, Piacenza – tel.328 2184586).

A NIBBIANO IL RICORDO DEL GENOCIDIO ARMENO E DELLA DEPORTAZIONE DEGLI ITALIANI DI CRIMEA NEI GULAG SOVIETICI –  Lunedì 27 gennaio, l’Associazione dei Liberali Piacentini ricorderà a Nibbiano (gli scorsi anni lo aveva fatto a Bobbio e a Lugagnano), nella chiesa parrocchiale, alle 11.30, con una Santa Messa, il genocidio armeno e la “tragedia dimenticata” della deportazione degli italiani dalla Crimea nei gulag sovietici in Kazakhistan, avvenuta nella notte del 29 gennaio 1942. Pullman in partenza da Piacenza dal parcheggio Cheope alle ore 9 – Prenotazione obbligatoria tel. 328 2184586. Pranzo presso “La Piobella”, Trevozzo (Nibbiano) – Prenotazione obbligatoria tel. 328 2184586.

Il presidente dell’associazione liberali, Antonino Coppolino ha ricordato il ruolo importante svolto dai volontari nell’organizzazione del festival, ed ha ringraziato Danilo Anelli per il prezioso lavoro svolto a sostegno dell’associazione.

“Quando si parla di libertà – osserva Carlo Giarelli – occorre distinguere tra libertà a livello pubblico o personale. Nel primo caso è difficile esserlo veramente, perché si è vittima del condizionamento di false notizie e del pensiero unico. L’unica possibile è quella personale, dove l’individuo sperimenta la propria indipendenza di pensiero anche grazie al percorso di studi intrapreso”.

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