Con la pronuncia n. 28336 dello scorso 28 giugno, la V sezione penale della Corte di Cassazione – ha confermato la condanna penale inflitta ad un uomo accusato del reato di lesioni personali ai danni della moglie, respingendo l’istanza dell’uomo che – sostenendo che i colpi erano stati inferti nel corso di una lite iniziata dalla donna per la gestione del diritto di visita del loro figlio – chiedeva l’applicazione della scriminante della legittima difesa.
Movimento Genitori Separati
il Presidente
Dott. Marco A.Doria