Coronavirus, Myrta Merlino a L’aria che tira: “Una giornata che ricorderemo a lungo”

Un inizio di puntata “drammatico”, per Myrta Merlino. Siamo a L’aria che tira, su La7. La puntata è quella di ieri, mercoledì 4 marzo, la giornata più drammatica da che l’emergenza coronavirus in Italia è esplosa. E la conduttrice, poco prima di iniziare la puntata e parlando con i colleghi di Coffee Break, usa toni altrettanto drammatici: “Questo 4 marzo ce lo ricorderemo a lungo”, premette dallo studio vuoto, senza pubblico. Anche a Roma, insomma, si è deciso di bloccare l’accesso agli studi televisivi, così come accaduto in precedenza al Nord. Successivamente, aprendo la puntata la Merlino ha affermato: “Se serve, svuotiamo gli studi. Facciamo quello che ci viene chiesto di fare… Stiamo a un metro di distanza, non stringiamoci la mano – rimarca la conduttrice -. Certo, non è facile non dare un bacio in fronte al proprio figlio prima che vada a scuola, non baciare sulle labbra la persona che si ama, ma bisogna combattere questo virus”. Parole forti. E, come detto, drammatiche.

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