Corleone. Ritrovato cadavere dopo due anni

Shock a Corleone dove, a due anni dalla morte di Antonino Cutrò, Maria Antonietta Di Mattia, sua badante, confessa che l’uomo era morto due anni fa e che lei stessa lo aveva sepolto in un terreno di sua proprietà per continuare a ricevere la pensione dell’anziano. Dramma della disperazione e della solitudine, quindi, nel paese palermitano. Il dramma di una donna che viveva in condizioni disagiate e il dramma di un uomo rimasto solo. Come racconta LiveSicilia, si erano trovati venti anni fa quando Cutrò si era trasferito nel palermitano mentre la donna, di trentasetteanni più giovane, si occupava di anziani. Si prendeva cura di loro per ovviare ai suoi problemi economici. Cutrò aveva bisogno di compagnia e di essere accudito, Di Mattia di sostegno economico così l’uomo si era trasferito nella casa popolare dove viveva la donna. Nel novembre 2012, come raccontato ieri dalla Di Mattia, crollata dopo due anni passati a convivere con questo tragico segreto, rientrando a casa trovò l’uomo morto. E allora per non sprofondare nuovamente in difficoltà economiche, decise di mettere in atto questo macabro piano che ieri però le ha presentato il conto. La donna, che nel frattempo avrebbe anche pensato al suicidio, ha deciso di confessare tutto, ha fatto ritrovare il corpo dell’uomo e spiegato di voler restituire tutti i soldi. 

Sebastiano Borzellino

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